La FP CCGIL di Civitavecchia Roma nord Viterbo esprime forte preoccupazione per i ritardi nella nomina del CdA della società partecipata CSP.
“La società ha urgente bisogno di fermare le gravi perdite dovute a una cattiva organizzazione dei servizi e al ricorso alle agenzie di lavoro interinale – affermano dal sindacato – che comportano maggiori costi. L’accordo con le organizzazioni sindacali dell’11 marzo 2019 prevedeva il ricorso al lavoro interinale solo nel primo step della raccolta differenziata porta a porta, e comunque per non più di 90 giorni. A ciò si aggiunge la necessità di nuovi piani industriali, che rendano i servizi efficienti e produttivi, mantenendo i livelli occupazionali. Ulteriori perdite di tempo potrebbero comportare scelte emergenziali, che non farebbero bene alla città né al lavoro pubblico. In tal senso esprimiamo come sempre la nostra totale contrarietà alla esternalizzazione dei servizi, che comporterebbe guadagni per pochi, perdita di posti di lavoro e più tasse per i cittadini. Auspichiamo quindi che l’Amministrazione comunale intervenga urgentemente, anche convocando le organizzazioni sindacali, come richiesto da ultimo il 27 gennaio scorso”.