In occasione della ricorrenza del 2 giugno, festa della nascita della Repubblica, l’Anpi invita tutti i cittadini democratici e antifascisti a vigilare e ad impegnarsi nella difesa della Carta Costituzionale, i cui principi, secondo l’associazione, oggi sono fortemente a rischio.
“La Repubblica italiana e la Costituzione – si legge nella nota diramata dal circolo locale dell’Anpi – traggono le comuni origini nella nostra storia e soprattutto nella Resistenza, che, come ha ricordato il presidente Napolitano, oltre ad aver liberato il paese dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista, ha riunificato l’Italia. Se si mettono in discussione, come oggi sta accadendo, i principi fondamentali della Costituzione, quali l’autonomia e l’indipendenza dei poteri, l’uguaglianza di fronte alla legge, la laicità dello stato, la libertà d’informazione, il diritto all’istruzione e al lavoro, si corrono seri rischi di involuzione democratica e di autoritarismo con conseguente riduzione degli spazi di libertà. Constatiamo con particolare inquietudine e preoccupazione come i cambiamenti in atto oggi nel nostro paese siano sovrapponibili a molti dei punti del piano di rinascita democratica della P2 di Licio Gelli. Intendiamo quindi rilanciare rilanciare l’iniziativa democratica facendo appello a tutte le forze politiche e ai cittadini che si riconoscono nei valori della libertà e della democrazia sanciti dalla nostra Costituzione”.