“La FILCAMS CGIL ricordando gli importantissimi valori della ricorrenza del 25 aprile una festa nazionale e civile in ricordo della liberazione dalla occupazione nazi fascista, che prevede la completa astensione dal lavoro per quasi tutte le categorie ad eccezione dei servizi essenziali come previsto dalla legge n°260 del 27 maggio del 1949, evidenzia che Civitavecchia la “rossa” come era chiamata negli anni passati non può non ricordare la fine dell’occupazione nazifascista e la resistenza partigiana, permettendo a tutti i lavoratori che vogliono fare propri i valori dell’antifascismo di partecipare alle manifestazioni ed alle commemorazioni che ricordano l’evento della liberazione”.
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“A tal proposito la Filcams Roma Nord Civitavecchia vuole sottolineare che ormai siamo sottoposti ad aperture indiscriminate tutto l’anno di tutti i servizi del terziario , specialmente per i supermercati e centri commerciali ,evidenziando che questi non sono servizi essenziali, ma corsa sfrenata al consumismo che travolge la vita dei dipendenti e delle loro famiglie. Sul territorio, per la grande distribuzione soltanto la Unicoop Tirreno ha mantenuto chiusi i negozi tenendo fede a valori antichi di democrazia e giustizia. Richiamando ancora fortemente a valori importanti come democrazia e libertà ricordiamo che unitariamente Filcams fisascat e uiltucs di Roma e del Lazio hanno indetto uno stato di agitazione per tutti i lavoratori della grande distribuzione /terziario al fine dell’astensione dalle prestazioni lavorative nei giorni del 25 aprile e primo maggio.
Non vendiamo i principi democratici per soldi!”.
FILCAMS CGIL CIVITAVECCHIA