Il Partito Comunista dei Lavoratori di Civitavecchia deplora e condanna le dichiarazioni dell'attuale Ministro della Difesa La Russa e del Sindaco di Roma Alemanno in occasione della ricorrenza dell'anniversario dell'8 settembre del 1943.
"L'avevamo detto agli Italiani che il Governo Berlusconi già dalla sua nascita nascondeva i suoi scheletri negli armadi – dichiara Carlo Chiocca, Coordinatore di Civitavecchia del Partito Comunista dei Lavoratori – e puntualmente, ad ogni evento che ricorda a tutti il valore e la nascita della nostra Repubblica, da parte di rappresentanti di Governo,si cerca di mistificare e cambiare la storia. Quella storia che è sancita nella nostra Costituzione: l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e l'antifascismo. Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa sa benissimo che i nazifascisti repubblichini di Salò erano gli stessi in Spagna che, stretti alleati dei nazisti, soffocarono nel sangue una Repubblica popolare eletta democraticamente. Erano gli stessi che con le leggi razziali collaborano attivamente a far deportare nei campi di sterminio comunisti, preti, ebrei, rom e dissidenti. Il Partito Comunista dei Lavoratori chiede quindi le immediate dimissioni di La Russa dal Governo per gravi lesioni alla Costituzione. Ricordiamo a tutti i partiti che si riconoscono nell'antifascismo – conclude Carlo Chiocca – di ricreare quell'unità dei comunisti in un cartello che rilanci in Italia ed a Civitavecchia un nuovo governo di salute pubblica che respinga tutti i voltagabbana che in nome di una falsa liberalizzazione schiacciano la dignità ed i diritti dei cittadini continuando a servire una logica capitalistica che sfrutterà sempre di più il nostro popolo".