Continuano gli interventi e le prese di posizione sulla decisione della Regione, per scongiurare il commissariamento in materia di rifiuti, di destinare parte dell’immondizia della Capitale a Civitavecchia.
“E’ necessario fare chiarezza sulla determina della regione Lazio che destina 160.000 metri cubi di rifiuti alla discarica di Fosso Crepacuore nel territorio di Civitavecchia – afferma il consigliere regionale del M5s Devid Porrello – e sul goffo tentativo dei consiglieri di maggioranza di attribuire le responsabilità al sindaco di Roma. L’atto, firmato dall’ingegneri Flaminia Tosini, esegue la sentenza del TAR per scongiurare il commissariamento della regione nella gestione dei rifiuti e scarica sui territori le conseguenze nefaste dell’immobilismo della scorsa e attuale legislatura su questa importante materia>. Per l’esponente pentastellato dunque Il provvedimento evidenzia non le colpe del Comune di Roma ma le mancanze della Regione Lazio, come il non aver aggiornato il piano rifiuti, fermo al 2012. “E’ inaccettabile – prosegue Porrello – che l’ingegner Tosini abbia indicato la discarica di Civitavecchia, invaso non ancora attivo e autorizzato nel 2010 per il conferimento dei soli comuni di Civitavecchia, Tolfa e Allumiere come discarica di servizio per l’ATO di Latina. Tutto questo evidenzia l’incapacità programmatica della regione, che sembra preferire l’emergenza ad una seria e sostenibile gestione dei rifiuti.”
Anche per l’esponente dell’Idv Massimo Mazzarini “Civitavecchia ha già dato e sta dando molto sotto il profilo ambientale, con due centrali termiche, un porto ed un centro chimico dell’esercito ed un forno crematorio, per questo abbiamo il diritto di non includere altre servitù che pesano sotto il profilo ambientale. Con l’ultima tornata elettorale civitavecchia ha posizionato suoi rappresentanti in provincia, regione e camera dei deputati, – conclude mazzarini – ora ci aspettiamo un risultato più incisivo da loro”.
“Sul tema rifiuti mi sembra che sia ricominciato il balletto delle responsabilità tra la Regione Lazio del governatore Zingaretti ed il sindaco di Roma Raggi”. È quanto afferma il Deputato di Forza Italia, Alessandro Battilocchio. “E’ bastata una sentenza del Tar – sottolinea Battilocchio – per riaccendere il fantasma del commissariamento, la disputa politica e le polemiche. Il rischio che i rifiuti di Roma possano approdare a Civitavecchia è reale come dimostra la determina che autorizza a conferire una parte dei rifiuti della capitale nei comuni di Civitavecchia e Colleferro”.
Il parlamentare invita dunque “tutti i rappresentanti istituzionali a mettere da parte le bandiere di partito per difendere il territorio da questo rischio sempre più probabile, aprendo un tavolo tematico degli eletti e dei sindaci del comprensorio del Lazio Nord. La provincia e Civitavecchia non possono pagare le dispute romanocentriche tra Zingaretti e la Raggi”.