Sindacati in rivolta contro la ditta Guerrucci. Rsu, Fiom Cgil e Usb hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. Alla base della protesta, una vicenda legata ai buoni pasto.
“Alla decisione aziendale di non riconoscere i buoni pasto da 5,29 euro giornalieri a partire dal 1 agosto – spiegano i sindacati – si è aggiunta la mancata erogazione di una parte di quelli ‘già lavorati’ del mese di luglio. A queste si aggiungono l’annuncio di altre imminenti azioni non meglio definite che non passerebbero dal confronto sindacale e l’istituzione di un nuovo schema turni più gravoso, non condiviso con i sindacati, che ridurrebbe le squadre e determinerebbe tra l’altro una maggiore permanenza in Centrale dei lavoratori. Chiediamo il ritiro di tutti gli atti unilaterali, di quelli già effettuati e quelli paventati. Chiediamo il ripristino di relazioni sindacali corrette. A seguito dell’assemblea dei lavoratori Guerrucci, svoltasi lo scorso 24 agosto, all’unanimità è proclamato lo stato di agitazione e un primo pacchetto di 14 ore di sciopero. Successivamente comunicheremo le modalità di svolgimento delle prime ore di sciopero. Alla luce delle dichiarazioni aziendali sulle minori entrate di questi mesi, ma considerato comunque l’aumento delle attività per i lavoratori impegnati, chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto istituzionale per discutere e chiarire le modalità determinatesi dal nuovo appalto Enel per le pulizie industriali a Torrevaldaliga Nord”.