CIVITAVECCHIA – “Alla pubblicazione, recentemente disposta dalla Regione Lazio, di una verifica demaniale sul territorio di Civitavecchia hanno fatto seguito dichiarazioni rese dal Consigliere Comunale Emanuele La Rosa assolutamente fuorvianti”. Inizia così una nota dell’Università Agraria all’esponente dei Cinque Stelle nei confronti del quale l’ente di Viale Baccelli si riserva di adire le vie legali.
L’Università Agraria anzitutto ricorda che l’atto al quale fare primariamente riferimento è la sentenza emessa nel 1990 dal Commissario Usi Civici in Roma e a suo tempo non impugnata. La perizia che la Regione Lazio ha approvato e mandato in pubblicazione il 21 febbraio scorso si pone nel contesto dell’esecuzione di quanto disposto da detta sentenza. “Rispetto alla precedente perizia, risalente al 2013 – prosegue la nota – quella recentemente pubblicata riduce di trentanove ettari in città l’estensione soggetta tuttora ad usi civici nella Tenuta delle Mortelle. Gravemente errato e strumentalmente allarmistico è il parlare, come fa il Consigliere La Rosa, di “espropriazione” delle case: la normativa non prevede alcuna espropriazione delle case, ma, da sempre, procedure di sistemazione delle situazioni di occupazione delle terre di demanio civico. Al fine di evidente di trarne vantaggio sul piano politico, si è generato un allarme ingiustificato, del quale questo Ente ha avuto riprova in seguito alle richieste di spiegazione da parte di cittadini preoccupati da quanto dichiarato dal La Rosa, alle cui avventate esternazioni l’Università Agraria aveva avuto modo di replicare già a gennaio. La complessità del problema, che vede anche plurimi contenziosi in corso dinanzi al Commissario Usi Civici, non si presta a semplificazioni strumentali, errate e ingannatrici, che hanno provocato una situazione per la quale questo Ente si riserva di adire le vie legali a propria tutela a fronte delle dichiarazioni rese dal Consigliere La Rosa”.