“I giovani protestano dicendoci che occorre invertire la rotta verso cui sta andando il pianeta e prendere subito decisioni importanti prima che sia troppo tardi, prima che le nostre azioni e l’attuale modello di produrre e consumare renda il cambiamento climatico già iniziato inarrestabile e la catastrofe ambientale inevitabile”. Inizia così una nota de La Sinistra, che annuncia di unirsi al movimento perché comprende fino in fondo il significato del messaggio che i giovani trasmettono. Quante volte abbiamo denunciato tanta classe dirigente, nazionale e locale, politici, imprenditori, insensibili e sordi, responsabili di scelte scellerate, come la riconversione a carbone, che provocano l’emergenza climatica, danneggiano la salute delle popolazioni, producono un impatto devastante sul territorio?”.
“A costoro – aggiunge La Sinistra – e alle loro politiche scellerate dobbiamo dire basta! Non possono essere loro a guidare il nostro futuro. Bisogna agire subito per la conversione ecologica del territorio. E’ finito il tempo del carbone e dei combustibili fossili. Vogliamo discutere il piano di uscita dal carbone a TVN che deve avvenire entro il 2025: il governo dovrà presentare il piano richiesto all’Enel e garantirne l’attuazione. L’uso del Gas non rappresenta l’alternativa al carbone sia dal punto di vista occupazione che ambientale. Infatti è anche esso un combustibile fossile climalterante, si pone in concorrenza ed ostacola la diffusione delle energie rinnovabili, ripropone il modello di produzione energetica concentrata in grandi impianti che preclude forme di democrazia energetica diffusa nei territori. Respingiamo ogni ricatto occupazionale come quelli già minacciati con i tagli ai posti di lavoro nell’esercizio e nelle manutenzione della centrale Enel. Vogliamo impegni e investimenti pubblici e privati per progetti di nuova occupazione nelle energie pulite e rinnovabili, per la bonifica dei siti dismessi e l’abbattimento delle fonti inquinanti, per la riconversione ecologica del porto (progetto Porto ad emissioni zero). Con questo spirito e questi intenti ci uniremo ai manifestanti venerdì 24 maggio nelle vie del centro per dire insieme: Un altro mondo è possibile. Bisogna cambiare ora”.