Codacons e Codici, rimarcando di essere ancora in attesa di convocazione dall’insediamento della nuova Giunta, diffidano il Sindaco e gli Assessori Grasso e Magliani dal proseguire il servizio di raccolta dei rifiuti così come concepito dalla precedente Amministrazione, senza ottemperare agli obblighi previsti dalla legge.
“Abbiamo appreso a mezzo stampa i primi di agosto che il servizio subirà dei correttivi, e in data odierna addirittura che sono stati decisi tagli di alcuni servizi, al solo scopo di ‘far tornare i conti’. Secondo le associazioni di consumatori questo avverrà non attraverso una riorganizzazione e ottimizzazione della spesa relativa alle risorse umane, come i cittadini e le Associazioni chiedono da tempo, ma attraverso un taglio dei servizi di raccolta come chiesto ed ottenuto da CSP. “Questo – rimarcano gli organismi a tutela dei consumatori – ancora una volta senza audire né tantomeno recepire il nostro parere”. Codici e Codacons rammentano che sono ancora in attesa da anni della pubblicazione dell’Organigramma, per comprendere come sia strutturata la Partecipata dal punto di vista dei livelli attualmente in carica (e relativi stipendi), e di conoscere il motivo per cui il monitoraggio interno dei sevizi non funziona visto che la città appare sempre sporca e disorganizzata. “Ancora una volta dobbiamo constatare che cambiano le Amministrazioni ma è sempre CSP a decidere e dettare le condizioni al Socio unico, ovvero il Comune e quindi al Sindaco di turno. Tutto questo mentre i cittadini sembra si apprestino a pagare una Tari 2019 ancora più salata”.