L’atletica civitavecchiese ha vissuto un’altra importante pagina della sua storia sportiva nel segno del tricolore, divisa tra i prati del cross e le curve paraboliche dello stadio indoor.
A Cassino, la cat Master, capitanata dal coach Mauro Lorusso, è protagonista ai campionati italiani di cross e, nonostante importanti defezioni per impegni personali e malattie di stagione, riesce a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto piazzandosi al 17^ posto su 98 formazioni presenti. Tra i singoli risultati spicca la medaglia d’argento di Valter Michesi M65 a soli 13” dalla prima posizione.
Sempre sulla distanza di 4km, ottima la prova di Claudio Furlan e Mauro Lorusso, categoria M60, a conquistare punti importanti per la classifica di società.
Le altre categorie si sono sfidate sulla distanza di 6Km: M50 con Gianluca Pierdomenica, Giulio Braccini e Savino Lamastra , Felice Tofi della cat M45. Nella cat. M40 Vittorio Casalini e Gabriele Granella, protagonista peraltro di uno spiacevole inconveniente per aver dovuto recuperare il pettorale strappatogli nella ressa iniziale, e autore quindi di una autorevole rimonta; con loro , il nuovo ingresso del mondo Master per gli M35 Antonio Vianelli aggiunge gli ultimi punti importanti per il gruppo.
Ad Ancona, i giovani Junior ai campionati italiani di categoria calcano la scena con la 4×200. Il risultato è positivo con un riscontro cronometrico che si attesta sul tempo di 1’35 quindi largamente PB dei quattro frazionisti Ceccarelli-Feuli-Masoni-Vanzetti ma l’errore al primo cambio, frutto della troppa emotività e di una partenza troppo affrettata, ha decretato la nullità della gara.
“Una grande giornata di Atletica per il nostro sodalizio su entrambi i fronti – afferma il Presidente Claudio Ubaldi – la cat Master, sicuramente più esperta e a proprio agio sulle lunghe distanze, ha gareggiato con grande consapevolezza e determinazione, non facendosi intimorire da un percorso duro e altamente tecnico, che li rinforza in vista dei campionati regionali del prossimo 16 febbraio; la giovane staffetta ha dato vita ad una prova importante in cui, sebbene l’errore li abbia lasciati con l’amaro in bocca , ha acquisito esperienza e vissuto profonde emozioni. Hanno corso al massimo delle loro possibilità e il tempo finale avrebbe consentito loro di piazzarsi meritatamente tra le prime 9 società di Italia, quindi sicuramente un’esperienza positiva che dà sicurezza e infonde fiducia per la stagione all’aperto.”