Si chiama “Pasticcio peloritano” ed è il nuovo “noir mediterraneo” scritto da Piero Alessi. Si tratta del sesto volume di quella che ormai si può definire la saga di Totò e Lilluzzo, creata dall’ex segretario generale della Camera del Lavoro. I precedenti sono nell’ordine: “La pelle del serpente all’ombra del Pilone”; “Angelina del Faro”; “La Contessa di Messina”; “Cariddi” e infine “Luna tinta”. Il formato cartaceo si rintraccia con facilità in rete e può essere ordinato nelle librerie. Quello digitale è disponibile su tutte le piattaforme.
“Totò Spataro, personaggio principale della storia, ha fatto della sua naturale inclinazione alla pigrizia una scelta di vita, ma si trova spesso trascinato in eventi che lo costringono all’azione anche quando preferirebbe rimanere sul suo comodo divano. Nel piccolo paese in cui abita, affacciato sullo Stretto di Messina, verranno commessi alcuni omicidi, che avranno come vittime noti professionisti. I fatti di sangue saranno anticipati da strane scritte sui muri, utilizzate per lanciare ingiurie infamanti. Le cose non appariranno lineari e di semplice soluzione. Totò, e il suo inseparabile amico Lilluzzo, aiuteranno il Commissario Carrieri a risolvere il “pasticcio” grazie a una buona intuizione, ad una scintilla sprigionata dalla letteratura e con l’aiuto del solito “dio del caso” che, quando ne ha desiderio, giunge in soccorso.”