Se la pandemia, dovuta al Corona Virus, non avesse reso necessari provvedimenti di protezione che hanno limitato fortemente la possibilità di movimento e d’aggregazione al di fuori del contesto domestico, sicuramente domenica 14 febbraio le strade di Civitavecchia sarebbero state inondate da coriandoli e stelle filanti.
Da piazza San Bertolo Nicola, alle ore 15.00, avrebbe visto il via la lunghissima sfilata di carri e maschere, detta “Io Faro Carnevale città di Civitavecchia”, che tra una moltitudine di spettatori, si sarebbe conclusa in Viale Garibaldi per dare lo scanzonato saluto dei civitavecchiesi al «Re Carnevale 2021».
“Ciò, purtroppo, non è stato possibile costruire, non sarà possibile quest’anno replicare – scrivono dall’associazione di Io Faro carnevale – le dovute restrizioni hanno imposto lo Stop.
La natura stessa della manifestazione che nell’aggregazione e nella partecipazione larga, da sempre, trova lo spirito giusto per animare un “GiocoFesta” popolare, impone reciproca tutela anche a dimostrare solidarietà con tutte le persone che hanno sofferto e ancora soffrono per questa malattia ed applaudire i professionisti del settore sanitario, che sono in prima linea.
Certo, tutti ci chiediamo quando ritorneremo alla normalità.
La grande aspettativa è che con la vaccinazione si possa concretamente sperare di tornare a una vita sociale normale, la grande speranza di noi di “Io Faro Carnevale” è che la festa possa tornare nel 2022 per la sua 25^ edizione.
Domenica 14 “Io Faro Carnevale”, comunque, vorrà esserci. Ci sarà virtualmente ripercorrendo sulla sua pagina facebook momenti delle passate edizioni, aprendosi al contributo di quanti vorranno rivivere una personale e fantastica partecipazione”.