Prima a “legarli” c’era la Lega ed eventuali esuberanze venivano superate in funzione di una comune frequentazione delle scomode tavole del carroccio. Adesso che è venuta meno anche la comunanza sugli ideali di Alberto da Giussano, tra il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, e quello di Tarquinia, Alessandro Giulivi, che ha sbattuto la porta in faccia ai salviniani, sono botte. Botte da orbi. Motivo del contendere, ancora una volta, l’utilizzo delle amene aree che si affacciano sull’arenile di Sant’Agostino, territorio cornetano ma, da sempre, oggetto di svago e sollazzo estivo per i civitavecchiesi.
Così, due anni fa il primo cittadino etrusco decise di introdurre il sistema del parcheggio a pagamento suscitando unanime sconcerto a Civitavecchia. Non tanto per il fatto di dover pagare, quanto per dover farlo a fronte di un servizio praticamente inesistente, visto che l’area è rimasta comunque la stessa di sempre, una carrareccia polverosa, piena di dossi e buche, nella quale la domenica e nelle feste comandate si creano situazioni che farebbero ridere anche gli sceneggiatori del film “L’Ingorgo” di Comencini. Nell’occasione, Giulivi giustificò la decisione dell’istituzione delle aree di sosta a pagamento con la necessità di aver introiti che avrebbero consentito all’ente locale tarquiniese di poter avviare un’opera di riqualificazione complessiva di un’area che, come detto, grida vendetta. Trascorsi 24 mesi senza che l’area abbia visto il benché minimo intervento, il sindaco cornetano ha deciso che, in coerenza con quanto avviene nel resto della cittadina etrusca, il costo del parcheggio deve essere raddoppiato. La cosa, ovviamente, non è risultata in alcun modo gradita ai vicini civitavecchiesi e il collega ex compagno di carroccio, Tedesco, ha pensato bene di mandarglielo a dire. Magari ha sbagliato ad anticipare alla stampa il contenuto di un messaggio che poteva forse essere prima anticipato direttamente al collega, ma la sostanza cambia poco. Apriti cielo. Il comandante di elicotteri, nonché sindaco tarquiniese, è andato su tutte le furie, inviando alla stampa (e al primo cittadino civitavecchiese) una nota di ben due pagine nella quale bombarda a tappeto, nel merito e nel metodo. A breve giro di posta, in serata, è arrivata la controreplica del consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Boschini, in difesa del suo sindaco e, verrebbe da dire, del normale buon senso. La sensazione, comunque, è che si sia solo all’inizio di un conflitto istituzionale che può accendere un’estate partita un pò in sordina. Buon divertimento.
M. C.
8 Comments
mario dp
ma ancora?? il sindaco di tarquinia ha trovato il modo di ingrassare le casse comunali senza far sborsare un soldo ai suoi concittadini. mica è stupido
l’unica è boicottare sant’agostino
giovanni
il problema è che siamo capaci solo a lamentarci
Roberto
Ma perché non dite anche che almeno ora si riesce a raggiungere la spiaggia agevolmente anche se lo slalom tra le buche si deve sempre fare! Quando ancora non si pagava la sosta raggiungere la spiaggia e tornare a casa il sabato e la domenica era un impresa titanica in alcune ore del giorno. Personalmente sono stato ben felice di pagare i miei 10€ al mese per arrivare in spiaggia e lo sarei anche quest’anno con la tariffa raddoppiata. Comunque non ci fa certo una bella figura il Sindaco di Tarquinia che ha suo tempo disse che aveva messo i parcheggi a pagamento per migliorare la viabilità e i lavori sarebbero iniziati alla fine della stagione, la prima stagione ma continuando così non li farà neanche alla ventesima stagione!!
mario dp
roberto, allora vogliamo dirla tutta?
la storia della sicurezza non c’entra niente col pagamento! vuoi rendere possibile la circolazione in quella zona ai mezzi di soccorso? perfetto, metti i divieti di sosta, fai multe a raffica e fai portare via le auto col carro attrezzi se ostacolano il passaggio.
malgrado quello che dice il sindaco etrusco, far pagare i parcheggi non c’entra niente con la sicurezza
grillotalpa
Scusate… ma invece di scendere in inutili polemiche, non andate in quella località… tanto della sabbia non c’è nemmeno l’ombra, ma solo erra.. parcheggi incustoditi e a pagamento, ogni qualvolta ci si va si deve portare l’auto a lavarla perchè si riduce in una maniera indecorosa, se succede qualcosa di grave (ahimè è già successo) non ci sono ne vie di fuga ne vie di accesso per i mezzi di soccorso…. Siamo proprio autolesionisti… mi dispiace solo per i concittadini che hanno gli stabilimenti….. MA VEDRETE CHE SE NON CI VA NESSUNO LA MUSICA CAMBIA…
giuseppe
la faccenda non si risolve nel boicottare i lidi di S.Agostino, cosa che mi sembra alquanto difficile, ma di dire al sindaco di Tarquinia che è solo questione di onestà . Il sindaco, leggasi comune di Tarquinia, prende i soldi e non fa niente, quindi è un disonesto, non attua quello che ha promesso.
Gepy
Con le parole non si ottiene niente, servono i fatti. Puoi anche dire al sindaco di Tarquinia che è disonesto, pensi che gli interessi ? Bisogna boicottare S.Agostino o organizzare autobus per non pagare i parcheggi. Cmq ho visto che stanno sistemando le spiagge alla marina, appena tireranno su i baretti con musica e cocktail ci sarà un ambientino gradevole. Penso proprio che quest’estate ci passerò parecchie giornate, alla faccia di Giulivi. Buone vacanze a tutti.
Gepy
Purtroppo con le parole non si risolve niente, ci vogliono i fatti. Se tu dici al sindaco di Tarquinia che è disonesto pensi che gli interessi ? Bisogna boicottare S.Agostino
non andandoci o organizzando autobus per portare la gente, in modo da non pagare i parcheggi. Cmq ho visto che stanno sistemando le spiagge alla marina, quando avranno tirato su i baretti ci sarà un’ambientino niente male. Credo proprio che quest’estate ci passerò parecchie giornate, alla faccia di Giulivi. Buone vacanze a tutti.