Con l’avvicinarsi della fine dell’estate, quando diventano sempre più frequenti e intense le cosiddette bombe d’acqua, torna la preoccupazione nel quartiere di Campo dell’Oro. In particolare in via Guastatori del Genio, all’intersezione con via Mario Stella, dove in più di un’occasione si sono registrati pesanti allagamenti. I problemi sono diversi. Il più grande di tutti è che la condotta e il pozzo che si trovano proprio all’intersezione delle due vie e che dovrebbero ricevere l’acqua sono ostruiti ormai da anni. Inoltre, la cunetta alla francese che costeggia la strada e che portava naturalmente l’acqua a Zampa d’Agnello è stata chiusa.
E poi ci sono caditoie che sono sopraelevate rispetto al piano strada e che quindi non ricevono, e altre sono coperte da foglie e aghi di pino. Il risultato è che l’acqua delle due vie si incanala per via Guastatori del Genio in un vero e proprio fiume che scende con grande forza verso i palazzi del quartiere, portandosi dietro detriti e rami. Ci sono tombini saltati che provocano ulteriore fuoriuscita di acque nere che si aggiungono alla cascata marrone. E allora il fiume, una volta raggiunta via Emilia Romagna, invece di procedere dritta, rimane sotto i palazzi, formando delle enormi piscine che non permettono neanche ai residenti di uscire di casa o rientrare tra le quattro mura domestiche. L’acqua provoca enormi danni: distrugge i marciapiedi, crea enormi buche nell’asfalto, allaga i giardini e crea situazioni di pericolo. Sotto i porticati di via Emilia Romagna i laghi marroni restano per diverse ore, finché l’acqua non viene assorbita e con i residenti costretti ogni volta a ripulire e a fare la conta dei danni. Il Comitato di quartiere, l’associazione Civitavecchia e l’associazione Città Pulita e Decorosa si sono mosse per chiedere all’amministrazione comunale di risolvere un problema che va avanti da tanti anni. È partita anche una raccolta firme per sensibilizzare Palazzo del Pincio alla risoluzione di una problematica che relega quella parte del quartiere ad una situazione da Terzo Mondo.
1 Comments
giovanni
Quello che manca quasi in tutta Italia è la manutenzione estiva in previsione dell’autunno su strade come dice l’articolo ma anche su fossi e torrenti.
Il Mignone ad esempio è stato ripulito una ventina di anni fa ma ora è bellissimo per la ricrescita di alberi e fratte che in caso di piena andranno ad ostruire il deflusso ma come questo il Marangone, guardatevi questa foto
https://www.google.it/maps/place/00053+Civitavecchia+RM/@42.0577503,11.819303,165m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x1328a4ae5fe4b6e5:0x51b2aa701dd27fb2!8m2!3d42.0924239!4d11.7954132?hl=it
e questo è il Mignone
https://www.google.it/maps/place/00053+Civitavecchia+RM/@42.1962954,11.7893722,781m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x1328a4ae5fe4b6e5:0x51b2aa701dd27fb2!8m2!3d42.0924239!4d11.7954132?hl=it
Pensate che in caso di piogge forti non usciranno fuori?