Denunciato dalla Polizia di Stato per minacce aggravate e possesso di armi oggetti atti ad offendere un cittadino marocchino che, a seguito di una lite per motivi di viabilità, ha minacciato un operatore ecologico con un bicchiere rotto e poi un coltello. Nella mattinata di ieri sono giunti presso il Commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, due uomini che litigavano animatamente tanto da rendere necessario l’intervento dei poliziotti per sedare la violenta discussione.
Separati e calmati, con non poche difficoltà da parte degli agenti, si è cercato di capire il motivo della discussione che nasceva dapprima come verbale per poi passare alle vie di fatto. Uno dei contendenti, operatore ecologico di Csp, nel corso dell’espletamento del suo regolare servizio nei pressi del lungomare di Civitavecchia, aveva occupato con il mezzo di lavoro parte della strada adibita alla sosta, e contestualmente il 43enne di nazionalità Marocchina aveva parcheggiato il proprio mezzo di fianco all’altro veicolo, in quanto doveva scaricare della merce all’interno di un ristorante.
La lite era iniziata in quanto nessuno dei due, avendo totalmente impegnato la strada, era intenzionato a spostarsi al fine di consentire il passaggio di un terzo veicolo che nel frattempo era lì sopraggiunto. Ne è nato quindi uno scontro fisico dopo che il 43enne, portatosi all’interno dell’ esercizio di ristorazione, ha afferrato un bicchiere e, dopo averlo rotto, lo ha minacciosamente brandito contro l’operatore ecologico.
La lite è stata interrotta grazie all’intervento di un cameriere che ha costretto il 43enne, che nel frattempo aveva impugnato un coltello , a gettare l’arma in terra. Effettuato un sopralluogo presso il ristorante, gli agenti hanno sequestrato il coltello e successivamente hanno denunciato lo straniero in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per minacce aggravate e possesso di armi oggetti atti ad offendere.