È stato presentato venerdì a Civitavecchia, il libro “La Terra e la Rugiada”, scritto da Sandro Marano e pubblicato da Eclettica Edizioni. Il volume, arricchito dalle testimonianze di iscritti e dirigenti, racconta la nascita e l’attività dell’associazione ambientalista Fare Verde che compie quest’anno 35 anni di vita.
Ha introdotto i lavori il presidente di Fare Verde Civitavecchia, Paolo Giardini, che ha esposto i gravissimi problemi ambientali dovuti alla presenza della centrale a carbone e delle emissioni delle navi nel porto. Inoltre, ha annunciato che il 4 novembre, Fare Verde e Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, avvieranno la quarta edizione della campagna a favore della raccolta del sangue, iniziativa patriottica che, attraverso la donazione, vuole ricordare i nostri militari caduti in guerra e in pace.
È intervenuto il presidente regionale di Fare Verde, Silvano Olmi, che ha sottolineato l’importanza di un volume che vuole essere un momento di riflessione e di ripartenza per il sodalizio ecologista.
“Dobbiamo fermare l’invasione dei rifiuti – ha detto Olmi – da 30 anni, ogni ultima domenica di gennaio, andiamo a pulire le spiagge italiane. Sugli arenili troviamo di tutto, in particolare la plastica. Occorre l’istituzione del vuoto a rendere per le bottiglie di vetro – ha proposto con forza il presidente regionale di Fare Verde – l’impiego di pet rigido per la fabbricazione delle bottiglie di plastica in modo da renderle riutilizzabili più volte. Inoltre, deve essere rivisto il sistema di impacchettamento delle merci in modo da avere contenitori riutilizzabili e facilmente riciclabili.”
L’autore ha esposto il contenuto del volume e ha risposto alle domande del pubblico. “Il titolo del libro è tratto da una frase del poeta Ezra Pound – ha detto Sandro Marano – fin dalla fondazione, Fare Verde ha messo in discussione il modello di sviluppo, criticato la società dei consumi e denunciato i disastri che questa provoca all’ambiente. Inoltre, la nostra è un’ecologia profonda e non superficiale, un’idea di società e di futuro che esalta l’impegno disinteressato in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. Dal lontano 1994 – ha concluso Marano – abbiamo deciso di essere equidistanti da tutti i partiti e lontani dalle lobby economiche e finanziarie. Siamo un’associazione libera.”
A chiudere i lavori è stato Giuseppe Cazzolla, dirigente nazionale di Fare Verde. “La presentazione del libro non è un’autocelebrazione – ha concluso – ma un momento di grande partecipazione e uno spunto per approfondire i vecchi temi e affrontare quelli nuovi. Un libro che serve al futuro dell’associazione.”