L’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord dev’essere rivista. Lo rendono noto Enrico Fontana e Ivano Peduzzi, rispettivamente capigruppo dei Verdi e di Rifondazione Comunista al Consiglio Regionale, che riportano la nota del Ministero dello Sviluppo sulla conferenza dei servizi convocata giorni fa, che in sostanza ha accolto i rilievi mossi dall’Arpa Lazio.
Nell’individuazione degli inquinanti, si legge nella nota ministeriale, non ne sono stati indicati alcuni significativi. “A questo punto – sostengono Fontana e Peduzzi – l’autorizzazione concessa dovrà essere rivista e non è da escludere che si possa arrivare ad una vera e propria procedura di rinnovo del provvedimento di Autorizzazione Intergrata Ambientale per la centrale”. I due capigruppo al Consiglio Regionale sottolineano anche che nella nota ministeriale compaiono tre notizie importanti: l’Agenzia Protezione Ambiente Territorio si riserva di valutare il piano di monitoraggio e controllo presentato dall’Enel il 16 aprile scorso, l’aggiornamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dev’essere effettuato prima dell’avvio degli impianti e, infine, in questa nuova fase dovranno essere garantite le procedure di partecipazione dei cittadini.