È stato siglato questo pomeriggio a Roma l'accordo quadro sulla conversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord, a conclusione del confronto avviato mesi fa e coordinato dal presidente della Regione, Piero Marrazzo. Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto oltre che dal governatore del Lazio, da Enel, rappresentata dall'amministratore delegato, Fulvio Conti, e dai comuni interessati dalla trasformazione del sito produttivo, con il sindaco Moscherini in prima linea, insieme ai comuni di Tarquinia, Santa Marinella, Tolfa e Allumiere. Presente anche la provincia di Roma, mentre era assente per altri impegni istituzionali la provincia di Viterbo, anche se la firma dell'ente è da considerarsi acquisita.
Tra i punti salienti dell'accordo è prevista l'attivazione di un tavolo per la salute e l'ambiente coordinato dalla Regione per monitorare l'impatto della centrale riconvertita sull'ambiente e sulla salute dei cittadini, secondo programmi concordati con l'Osservatorio Ambientale, che dovrà adeguare il proprio regolamento coinvolgendo i comuni e le province prima dell'attivazione della centrale.
L'Enel si impegna poi a ridurre di un terzo le emissioni massiche totali annue di polveri e anidride solforosa già autorizzate e a promuovere e attuare interventi socioeconomici a favore dei comuni firmatari stipulando specifici accordi bilaterali. Le parti dovranno individuare anche accordi utili per rafforzare le opportunità e la formazione scientifica per lo sviluppo di una politica delle energie rinnovabili, con la costituzione anche di un centro di eccellenza. I soggetti firmatari dell'accordo si impegnano anche a coinvolgere l'imprenditoria locale e a investire su formazione e lavoro. La verifica di attuazione dell'accordo è fissata a dodici mesi a partire da oggi da parte della Regione. Improntato alla soddisfazione il primo commento del presidente Marrazzo, il quale ha detto che "la firma di oggi rappresenta il punto di arrivo di un percorso che era partito da posizioni molto distanti", cosa per la quale ha ringraziato i sindaci per avere trovato "un punto di equilibrio tra il territorio e la politica". Piena la soddisfazione anche del sindaco Moscherini, il quale ha invitato Enel a "investire sul progetto Sharp per il fotovoltaico anche a Civitavecchia", ringraziando l'azienda per "avere accolto le prescrizioni imposte in materia ambientale e sociale".