Civitavecchia è il primo porto crocieristico del Mediterraneo. Così, almeno, dicono. La nostra città, dunque, con i circa due milioni di passeggeri che annualmente transitano, nel porto e fuori, ha superato gli altri storici scali italiani come Genova, Napoli o Venezia. Così, almeno, dicono.
Tanti passeggeri significa grandi affari per le compagnie di navigazione presenti sul nostro territorio come Costa Crociere, Msc Crociere e Royal Caribbean che, con gli svariati milioni di euro guadagnati annualmente, rappresenterebbero decisamente un buon partito per le società sportive civitavecchiesi.
Sponsor importanti, molto importanti soprattutto in uno scenario come quello locale in cui le associazioni danno vita, costrette da cause di forza maggiore, ad un'autentica lotta tra poveri. Ciò che è ancora più interessate è il fatto che queste compagnie in altri territori lo sport lo aiutano e come.
Basti pensare alla Costa Crociere che oggi è uno dei partner della Juventus ma che in passato ha sponsorizzato anche il Napoli ed il Genoa, finendo pure sulla maglia rossoblù nel periodo della serie B. Certo, il calcio è lo sport nazionale ed è quello più seguito, ma in Liguria, precisamente a Bogliasco, la Costa Crociere sostiene anche il Trofeo Vassallo di pallanuoto. E poi il fatto che tra tutte le squadre di calcio italiane il nome della compagnia di navigazione si sia associato spesso a club di città portuali non è certo un caso.
Come non è un caso che adesso sia la Msc Crociere a sponsorizzare nel calcio il Napoli, il Genoa e la Roma. Sport diverso, stesso discorso visto che sempre la Msc ha affiancato il suo nome alla squadra di pallavolo maschile del Meta di Sorrento che milita nella serie B2 maschile o a quella del Basket Napoli in serie A1. Si parla di sport, ma gli aiuti al territorio su cui operano le compagnie arrivano anche in altri settori. Tanto per fare un esempio tra gli sponsor dell'ultima edizione del Carnevale di Venezia c'era la Msc Crociere e precedentemente proprio la Royal Caribbean.
Tutto questo senza dimenticare nemmeno le aziende dei trasporti autobus, come Trotta e Aloschi Bros, che a Civitavecchia hanno aumentato la mole d'affari.
Il quadro che emerge, dunque, conferma quanto visto anche negli altri settori economici della nostra città ovvero che gli sponsor ci sono. Solo che se nelle altre città sostengono le società sportive lo fanno perché esistono dei rappresentanti istituzionali capaci di tirarli per la cosiddetta giacchetta.
Evidentemente a Civitavecchia il problema è proprio questo.