Si estende il numero delle forze politiche che sostengono la riconferma del professor Marco Biagini al vertice della Asl Roma F. Ad intervenire sono oggi i capigruppo della minoranza di centro sinistra al consiglio comunale di Civitavecchia, che rimarcano come per la prima volta, dopo dieci anni di tendenza negativa, i livelli delle prestazioni sanitarie hanno presentato i primi miglioramenti, più cittadini si sono rivolti alle strutture pubbliche locali e si è ridotto il ricorso a strutture esterne.
"Non è il frutto di un miracolo – sostengono Marco Piendibene, Alessio Gatti, Daniele Perello, Vincenzo Gaglione, Vittorio Petrelli e Alessandro Manuedda – ma del lavoro di una Dirigenza ordinaria, finalmente stabile dopo un decennio di commissariamenti, che ha cominciato a programmare la gestione e a riorganizzare i servizi". I sei capigruppo del centrosinistra ricordano come nel passato la Roma F fosse considerata la Cenerentola tra le Asl regionali e che adesso si è registrata un’inversione di tendenza. "Ci troviamo oggi di fronte a un bivio – aggiungono – che richiama i nodi storici della sanità locale. L’attuale Dirigenza ha predisposto un progetto organico di miglioramento, che però è fortemente condizionato dalle risorse disponibili, ma nonostante ciò, tanto per fare un esempio, l’ospedale San Paolo ha fatto registrare significativi miglioramenti. Per queste ragioni – concludono – riteniamo che il Presidente della Regione Piero Marrazzo debba tener conto dei risultati finora raggiunti e delle prospettive di miglioramento costruite, confermando Biagini ai vertici dell’ASL RMF.