Giovedì alle ore 18,30, presso i Giardini di Villa Albani, sarà presentato il libro “Nascere non basta” insieme al lavoro che da anni la Comunità di Sant’Egidio fa in Africa, in collaborazione con le istituzioni di diversi Paesi, per assicurare la registrazione all’Anagrafe dei bambini nuovi nati.
Il libro, scritto a più mani da tante persone di Sant’Egidio che operano sul campo in Africa e curato da Adriana Gulotta, che è anche la coordinatrice del programma BRAVO! (Birth Registration for All Versus Oblivion), racconta la storia di tanti bambini e bambine, ma anche di giovani adulti che, di fronte alla vita, si ritrovano senza cittadinanza. Dei 125 milioni di bambini, che ogni anno nascono nel mondo, un terzo non viene iscritto allo stato civile, soprattutto in Africa, Asia e America Latina: non essendo registrati perdono fin dall’inizio i più elementari diritti.
Una situazione che li rende “bambini invisibili” che diventano minori venduti, piccoli schiavi buoni per ogni mestiere, anche i più rischiosi, compreso quello del sesso, ma anche bambini soldati, manodopera a basso costo di facile gestione. Sant’Egidio, grazie al programma BRAVO!, da alcuni anni lavora per garantire a tutti i bambini il certificato di nascita. Fino ad oggi con questo importante programma è stato possibile dare un certificato di nascita e così restituire dignità e diritti, ad oltre 5 milioni di bambini nel mondo.
Alla presentazione del libro, sarà con noi per parlare Adriana Gulotta, che vive a Roma e che fa parte di Sant’Egidio fin dagli inizi della Comunità. Interverranno inoltre Amelia Ciampa, Presidente della Consulta delle donne, Stefania Milioni della Caritas Diocesana e Massimo Magnano, della Comunità di Sant’Egidio. Il dibattito sarà moderato da Antonella Maucioni della Comunità di Sant’Egidio. Sono state invitate le istituzioni e associazioni.
L’incontro di giovedì prossimo vuole focalizzare queste problematiche mettendo al centro i diritti dei bambini in un tempo difficile per tutti e soprattutto per tanti di loro che nascono in un mondo difficile, caratterizzato da guerre, carestie, violenze.