A ogni conferenza stampa il sindaco Moscherini non manca di calendarizzare interventi, di annunciare date e termini perentori entro i quali si risolveranno problemi e si realizzeranno opere. Nei fatti però questi termini non vengono mai rispettati, e basta prendere una situazione a caso. Il consiglio comunale. Dopo la lunghissima pausa estiva la massima assise cittadina non è ancora stata convocata.
Eppure era stato stabilito che ai primi di settembre si sarebbe dovuta svolgere la seduta aperta dedicata ai problemi della sicurezza sul lavoro. Ai primi di settembre si doveva portare in consiglio anche il porticciolo della Frasca, il cui progetto doveva essere pronto entro il 31 agosto. Progetto del quale, almeno all'Autorità Portuale, pare non ci sia traccia. Si potrebbe andare avanti per molto, ma per oggi conviene fermarsi al consiglio. Il presidente dell'assise Francesco Cappellani stamattina ha detto che (chiaramente) "i consigli vengono convocati quando ce ne sono le condizioni, ossia in presenza di richieste e di provvedimenti licenziati dalle commissioni". Al momento non ce n'è traccia. Cappellani assicura comunque che "entro la prossima settimana sarà fissato il consiglio aperto sulla sicurezza". Nel frattempo è stata stabilita una riunione fissa ogni settimana della conferenza dei capigruppo, per discutere la revisione dello statuto e del regolamento consiliare. Come ha riferito ancora Cappellani si tratta di "una revisione complessiva per l'adeguamento alle nuove normative, con riferimento anche all'organizzazione dei gruppi consiliari e a una dotazione economica all'assise per la sua attività". I punti di riferimento sono il comune di Viareggio da un lato e i grandi comuni del Nord dall'altro, in testa Milano, Torino e Padova. Un lavoro lungo, che occuperà settimanalmente la conferenza dei capigruppo almeno fino alla fine dell'anno.