Disco verde del consiglio comunale alla variazione di bilancio di oltre 23 milioni di euro – già approvata dalla giunta – con la quale l'amministrazione comunale iscrive nelle sue previsioni economiche la prima tranche dei fondi Enel, aumentando le spese che restano comunque ben al di sotto del già magro bilancio 2007, con un meno 13 milioni.
Un argomento che ha tenuto impegnata la massima assise cittadina da questa mattina alle 10 fino alle 15.30, in una seduta che come al solito ha conosciuto momenti di totale svilimento, con grida, schiamazzi e consiglieri quasi costantemente fuori dai banchi. Ma veniamo al provvedimento approvato con 19 voti favorevoli e 7 contrari, illustrato dall'assessore al Bilancio, Monti. Come detto la gran parte delle nuove entrate deriva dal primo assegno staccato da Enel nell'ambito del nuovo accordo con il comune.
14 milioni ai quali si aggiungono altri 3 milioni e mezzo di Ici Enel derivante dall'aumento volumetrico delle sue strutture sul territorio e altri 2 milioni 300.000 euro di contributi regionali e provinciali con destinazione vincolata. In entrata anche 2 milioni e 500.000 euro di contributo statale a compensazione dell'abolizione dell'Ici sulla prima casa. Tra le minori entrate da segnalare un meno 774.418 euro dovuto al differenziale sugli Swap. Ma come verranno impiegati questi soldi? Intanto per riequilibrare stanziamenti già in bilancio e per la riorganizzazione dei servizi, con 3 milioni 500.000 euro al servizio idrico un milione e 300.000 euro a quella farmaceutico. Si aggiungono spese per il personale, nell'ambito del sociale, dell'emergenza abitativa, dell'assistenza domiciliare e delle Rsa. Particolarmente cospicuo il nuovo investimento sulla cultura, molto criticato dalle opposizioni che non considera il settore prioritario, con una voce complessiva in uscita di quasi un milione di euro e con 200.000 euro al Traiano solo per i restanti tre mesi del 2008. In conto capitale, cioè nella parte degli investimenti, finiscono 7 milioni di euro, di cui 3 per la copertura della trincea ferroviaria, un milione e 400.000 euro per l'arricchimento del patrimonio comunale e circa un milione e 900.000 euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie.