E’ successo l’incredibile. L’As Gin (foto Valeria Tarallo da Firenze) è campione d’Italia nella ginnastica artistica femminile e strappa lo scudetto alla Brixia, che aveva vinto le ultime 10 edizioni consecutive. Un’impresa storica per la società civitavecchiese, avvenuto nella finalissima a palazzo Wanny a Firenze.
Una domenica semplicemente perfetta per la squadra di Camilla Ugolini e Marco Massara, che ha fatto praticamente tutto il massimo, approfittando anche degli errori delle bresciane. Dopo un attrezzo e mezzo di equilibrio, l’As Gin inizia a mettere la testa davanti, anche grazie alle monumentali prove di Manila Esposito, sempre più the queen.
Al terzo attrezzo si va a trave, dove, nonostante qualche errore, le civitavecchiesi vanno a +2 e non sfruttano al meglio due cadute di Iorio con Nunzia Dercenno, che, nonostante una prestazione splendida, non ne approfitta al massimo.
Si va all’ultima frazione a corpo libero, dove le ragazze care al presidente Pierluigi Miranda allungano a +3 grazie ad una prova ottima di July Marano. Poi sale Emma Recchia, che tiene duro contro Alice D’Amato. All’ultimo esercizio va nel quadrato Manila Esposito, che folgora il pubblico di palazzo Wanny con un’esibizione meravigliosa. As Gin campione d’Italia, dopo una stagione sempre al secondo posto nelle tre tappe, ma con l’acuto finale, quando tutto sembrava scritto per il nuovo scudetto della Brixia. 10 anni fa la promozione in serie A2, 10 anni dopo lo Scudetto, che era nei sogni, ma non nella realtà dei fatti. Ora tutto è vero ed il merito è di tutti, anche di Naomi Pazon e Lorenza Fornari, che hanno sostenuto la squadra. E’ la prima volta nella storia che il tricolore femminile non finisce ad una società del nord.