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11 Comments

  1. 1

    Rufus TerraNera

    Siccome a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina non è che ci stanno semplicemente gabellando la conversione di torre nord (mai che nessuno palri di torre sud) a semplice inceneritore per i rifiuti di roma facendoci diventare la nuova malagrotta e che tutti i discorsi sull’idrogeno e biomassa servano solo a indorare, almeno inizialmente, la pillola? Anzi il cetriolo?

  2. 2

    giovanni

    O si interesserà qualcuno di molto potente o non se ne farà nulla.
    Non è la prima volta che se ne parla e è stata bocciata anche quella che avrebbero dovuto creare dopo Aurelia

  3. 3

    AG

    Sarebbe tagliate definitivamente il ramo su cui i civitavecchiesi poggiano, anziché curarlo e rigenerarlo per le attuali e future generazioni. Mi auguro che sia uno scenario che l’Amministrazione Piendibene e tutta la cittadinanza saprà scongiurare e respingere al mittente e in che vede in Civitavecchia, per l’ennesima volta, un territorio da depredare e intossicare per il proprio lucro. Stavolta dobbiamo dirlo ad alta voce: Not In My Backyard. Abbiamo già dato (e ahinoi stiamo ancora dando…)

    1. 3.1

      giovanni

      Senti a me resteranno due o tre anni da campare per cui me ne frego altamente ma ok la tua contrarietà è qusi valida ma se si dice no a tutto si devono anche fare proposte valide per far sopravvivere i nostri figli e nipoti
      Ma sino ad ora progredisce solamente il partito del NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. 4

    Spillo

    Ancora ci provano, INCREDIBILE…. Civitavecchia ha già dato abbondantemente ed a caro prezzo …. Ricordo che non c’è famiglia in Civitavecchia che piange un morto o ha figli malati di tumori e leucemie…Ora pensiamo a fare le cose ad impatto zero. Altro che partito del no. Ma devono essere veramente ecologiche. Chiuse le Centrali? Fate passare un centinaio di ruspe e nell’area installate migliaia di pannelli solari. Oppure il famoso eolico offshore non la promessa la realtà. Voglio osare di più, le nuove tecnologie ad elettrolisi o a separazione meccanica estraggono L’idrogeno dall’acqua e poi viene bruciato in piccole centrali ad idrogeno, emissione “vapore acqueo”. Altro che partito dei no, anche io ho nipoti ma voglio una scelta che non faccia rischiare nulla ai nostri nipotini… E soprattutto Civitavecchia non deve essere “ER MONNEZZARO DE ROMA”

    1. 4.1

      AG

      Totalmente d’accordo. Basta interessi distruttivi a Civitavecchia! Questa città deve tornare a respirare e a crescere con sostenibilità: è banale anche solo ribadirlo, visto il vissuto della cittadinanza e il quadro globale di crisi climatica ed ecologica in cui siamo finiti a forza di fossili e miopia…

  5. 5

    giovanni

    AG, Spillo ok basta con le centrali o inceneritori e che tanti cittdini siano morti di tumori o leucemie ma non è mai stato dimostrato che sia dipendente dal funzionamento di TVN o TVS ( è indispensabile ricordare anche questa) o dai fumi delle navi in porto ( da non dimenticare anche questo).
    Forse ancora non eravate nati quando l’Italcementi imbiancava la città come se avesse nevicato o Fiumaretta con polvere nera per non parlare anche del porto.
    Eppure siamo sopravvissuti!!!
    I nostri politici di tutti i colori quando vedevano fumate nere invece di bloccare la centrale facevano la processione in loco o a Roma a chiedere tanti soldini ufficiali o sottobanco.
    In altre nazioni nordiste incivili queste cose le fanno e fanno costruire certe strutture vicino alla città e senza tante centraline di controllo perchè se si sente o si vede fumo anomalo dopo una telefonata la stuttura si blocca.

    1. 5.1

      AG

      Giovanni, buon per voi, ci mancherebbe altro, che siate sopravvissuti a ogni tipo di emissione! Ma non è andata così a tutti. Non basta? Quali prove occorrono, quelle autoptiche?
      La fumata bianca o nera lasciamola (metaforicamente) al Vaticano, e occupiamoci di quelle reali grigiastro-giallognole che si vedono e respirano ogni giorno, e soprattutto interroghiamoci se abbiamo la COMPETENZA e la LUNGIMIRANZA per cambiare aria e riconvertire sostenibilmente l’economia qui a Civitavecchia…

  6. 6

    Alex

    Concordo in tutto e tutto va su quella strada, infatti quale è il primo punto del prossimo consiglio comunale?
    Revocare l’adesione alla nuova provincia “porta d’Italia”.
    Le vecchie volpi già stanno contando i soldi da spartirsi.

  7. 7

    ciccio formaggio

    ma non sarà che la rinuncia alla nuova provincia è il grimaldello per fare di civitavecchia la discarica di roma dopo che le discariche di cerroni sono state chiuse dai Magistrati?

  8. 8

    Ivan Magri

    Ma perché vi preoccupate tanto…. tanto a Civitavecchia non si farà nulla! Secondo voi imprese private investono a Civitavecchia ? …al massimo l Enel farà un po’ di Baas, fotovoltaico e qualche parcheggio per l’ Automotive, perché costretta dalla Cpc/Cilp. I tempi comunque sono lunghi l’ Enel prima deve risolve Brindisi e La spezia, ,… e poi faranno un bando per le manifestazioni d interesse x Civitavecchia. Ma il prossimo anno, se il nuovo presidente dell Adsp e’ in gamba farà sviluppare la cantieristica navale x assorbire i lavoratori ormai ex indotto Enel. I dipendenti Enel in pensione o a Montalto!!!

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