La conclusione dei lavori della tribuna coperta entro il 31 dicembre 2024, nel frattempo un progetto per la sistemazione del campo, dell’illuminazione e degli spogliatoi, da sostenere con i fondi del Credito Sportivo. Sono queste le intenzioni dell’amministrazione comunale, al lavoro in particolare con l’assessore ai Lavori Pubblici, Patrizio Scilipoti per vedere la luce in fondo al tunnel della lunga vicenda dell’impianto di calcio comunale della città.
In questi giorni procedono i lavori per arrivare alla conclusione della riqualificazione della tribuna, in particolare per il suo consolidamento statico, entro la fine dell’anno. Attività che sarà sostenuta con gli ormai famosi 3,5 milioni di euro ottenuti nel 2018 dall’amministrazione del Movimento Cinque Stelle presso il Ministero dei Beni Culturali e che tra progettazione e spese accessorie e considerando anche l’aumento dei prezzi dei materiali che sono utilizzati nelle attività edili, si è ridotto a circa 2,5 milioni di euro. Parallelamente a questa attività, che come detto sta andando avanti in questi giorni, Palazzo del Pincio studia il modo di arrivare alla riapertura dell’impianto di via Bandiera. In che modo? L’assessore Scilipoti, ha dato mandato ai propri uffici di elaborare un progetto da presentare all’istituto per il Credito Sportivo entro il 30 settembre e che si concentri a tre aspetti: il campo da gioco, l’illuminazione dello stadio e gli spogliatoi. Solamente gli elementi essenziali, quindi, quelli che danno la possibilità di tornare a fare sport al Fattori, chiuso ormai dal 9 settembre del 2018, quando per motivi di sicurezza furono messi i lucchetti ai cancelli. Rimarrebbero fuori dal progetto, almeno in un primo momento, la pista di atletica e la tribuna popolare, che resterebbe inagibile.
“Una volta che il progetto sarà pronto – spiega Scilipoti – puntiamo ad avere un contributo di almeno un milione di euro per la sua realizzazione immediata. Lavoriamo per cercare di riaprire lo stadio il prima possibile, anche se non sarà facile. 2026? Sarebbe un mezzo miracolo. Ma facciamo le cose per bene, un passo dietro l’altro”.
1 Comments
Massimo M.
Ma il pala grammatico che fine ha fatto? Dopo l inaugurazione del cantiere in pompa magna,avvenuta mesi fa , forse un paio di giorni di lavoro da parte della ditta incaricata, poi il nulla, solo un mucchio di macerie a rendere la zona ancora più degradata