Una chiamata in piena notte dal capoturno e subito al lavoro. Appresa la notizia del terremoto in Abruzzo, i Vigili del Fuoco di Civitavecchia si sono attivati immediatamente per mettere a disposizione mezzi e uomini. Ed alle 10.13 la colonna mobile è partita per raggiungere le zone colpite dal sisma.
"Mi ha chiamato il capoturno appena appresa la notizia del terremo – racconta Giuseppe Ibelli, Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia – siamo venuti alla caserma "Bonifazi" per formare la colonna mobile, che è tra le più grandi, il tutto mentre a Roma erano in corso i primi sondaggi per rendersi conto dell'entità di quanto accaduto. I nostri uomini, ancora una volta, si sono dimostrati disponibili per il soccorso e così, mentre dalla capitale le colonne mobili partivano a scaglioni, noi ci siamo messi in viaggio alle 10.13. La nostra colonna mobile è composta da un camper polilogistico, con posti letto e gruppo elettrogeno, un CT 90 per intervenire sulle situazione di crolli e puntellamenti, un 4×4 per il trasporto di materiale nelle zone impervie ed un 4×4 per il trasporto di personale. Il Ministero degli Interni ed il Comando dei Vigili del Fuoco di Roma stabiliranno quanto dovremo restare – continua Ibelli – ma credo che rimarremo almeno una decina di giorni. Bisogna dare i cambi, perché servono uomini freschi, visto che dobbiamo estrarre persone dalle macerie e verificare le condizioni degli edifici. La caserma "Bonifazi" non è comunque rimasta sguarnita – conclude Ibelli – abbiamo infatti accorpato i turni per garantire il servizio a Civitavecchia".