Il Phase Out energetico e la Zls. Sono due tra le priorità del nuovo presidente di Unindustria Fabio Pagliari che ieri mattina si è presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede dell’associazione. Pagliari ha parlato di quelli che saranno programmi e obiettivi per il prossimo quadriennio 2024-2028.
“Le sfide sono chiare e nette: il phase out energetico è ormai realtà. Bisogna trasformare, tutti insieme, questa potenziale problematica in occasione di rilancio produttivo. Vogliamo collaborare fortemente con il Comune di Civitavecchia, anche nell’ambito del Comitato Mimit, nell’analisi di tutte le proposte di investimento che verranno presentate, per trovare loro la migliore collocazione nel territorio. Come Unindustria mettiamo a disposizione la nostra ampia struttura per fornire i migliori contributi sull’argomento e l’esperienza accumulata negli anni a supporto delle imprese. Infatti, solo unendo le forze potremmo presentare la nostra area come attrattiva, modellando così una nuova fase di sviluppo che deve poter ospitare tutti i progetti imprenditoriali che si affacciano”.
Tra gli argomenti toccati anche la Zls (Zona logistica semplificata), che porterebbe condizioni più favorevoli in termini economici, finanziari ed amministrativi.
“Civitavecchia – ha spiegato il Presidente Pagliari – non soffre di un gap di attrattività in assoluto, i progetti presentanti in ambito Comitato Mimit lo testimoniano”. Sul porto: “Grazie al Presidente Musolino è diventato finalmente scalo Core e sta attraversando una profonda fase di trasformazione, che ora si vede con gli occhi, con tutti i cantieri del Pnrr in corso d’opera, dall’ultimo miglio ferroviario all’apertura a sud. Lo sviluppo del territorio non può prescindere dalla formazione. A Civitavecchia è nato l’ITSEL che si pone come soggetto principale per creare professionalità adeguate nel percorso di transizione energetica”. Infine – ha ricordato il Presidente Pagliari – “con continuità proseguiremo lo sviluppo della cultura nel nostro territorio, non solo come attenzione alla lettura e agli eventi tematici, ma anche come occasione di incontro tra tutti gli stakeholders. Questo ha rappresentato in questi anni la tappa del Premio Campiello, che certamente proseguirà nel tempo, come un momento identificativo ormai della città”.
1 Comments
giovanni
Ossia tutte chiacchiere e idee anche valide ma nulla di concreto!!!!!!!!!!!
Ogni giorno ne esce qualcuno nuovo ma nessun industriale che dice: da domani si inizia la realizzazione di?????????????????????????????