Criticità nei quartieri periferici, emergenze post-nubifragio e richieste di supporto economico. Questi sono i principali temi che sono stati affrontati nell’ambito dell’iniziativa “Una chiacchierata con Marco”, promossa dal sindaco Marco Piendibene per creare un contatto diretto tra l’amministrazione e la cittadinanza e che ha visto il primo cittadino incontrare oltre 100 cittadini.
Ogni venerdì, dalle 15:30 alle 18:30, le porte di Palazzo del Pincio si aprono per accogliere segnalazioni e richieste. Prenotarsi è semplice: basta inviare una mail alla segreteria del primo cittadino, specificando l’argomento che si vuole discutere, e aspettare di essere ricontattati con la data dell’incontro. «Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa – spiega il sindaco Piendibene – perché crediamo nell’importanza di un dialogo diretto con i cittadini. In questo modo, possiamo intervenire tempestivamente sui problemi e allo stesso tempo monitorare continuamente la città per migliorare le nostre azioni. L’alto numero di richieste ricevute conferma il bisogno di un’amministrazione vicina ai cittadini». Le segnalazioni più frequenti riguardano criticità nei quartieri periferici, come San Liborio e Borgata Aurelia, nei quali si registrano strade dissestate, illuminazione pubblica inadeguata e, in alcuni casi, problema di sicurezza. A queste si aggiungono le richieste di aiuto da parte dei cittadini che hanno subìto i maggiori danni in seguito al nubifragio dello scorso 25 ottobre. Proprio per queste ragioni, oltre a Piero Alessi e Stefania Tinti, rispettivamente assessori alle Attività Produttive, Turismo e Lavoro, e all’Istruzione, tra i più coinvolti finora ci sono Patrizio Scilipoti, assessore ai Lavori Pubblici e Antonella Maucioni, ai Servizi Sociali. «Le piogge di ottobre hanno lasciato danni significativi – sottolinea il sindaco – soprattutto nelle strade di alcuni quartieri. Interverremo appena possibile, ma molti lavori richiederanno la bella stagione. A Borgata Aurelia, tanti cittadini si sentono abbandonati. I 9 milioni di investimenti che erano stati promessi, non sono obiettivamente realizzabili, ma con l’acquisizione del quartiere da parte del Comune nel 2023, stiamo pianificando interventi strutturali per il 2025». Molte famiglie si rivolgono all’amministrazione per difficoltà economiche e situazioni di disagio sociale. «Il disagio sociale è palpabile – conclude Piendibene – e ci sforziamo di fare il massimo per aiutare chi si trova in difficoltà. Ogni giorno lavoriamo per non lasciare indietro nessuno».