Un grido d’allarme ed un atto di accusa. È il duplice messaggio contenuto in una lettera firmata da 12 condomini di viale Baccelli 180 e 186, preoccupati per il futuro dell’area che si trova all’incrocio con via Adige e via Sabatini, ma anche stanchi di non ricevere risposte dal Comune. Forse è stata la denuncia del consigliere Vittorio Petrelli a far traboccare il vaso della pazienza degli inquilini, perché nella nota c’è spazio per un caso molto simile a quello sollevato dall’esponente di Ambiente e Lavoro. Leggi la lettera.
“Leggendo quanto espresso dal consigliere Petrelli, tra l’altro anche su una nuova costruzione che dovrebbe prendere il posto della palazzina ex-Enel abbattuta nel 2006, vorremmo ricordare che proprio ad agosto di quell’anno, sia come condominio adiacente che come comitato Viviambiente, chiedemmo informazioni sull’abbattimento alquanto sbrigativo dei pini secolari esistenti nell’area, sulla successiva demolizione della palazzina ex-Enel di cui non è stato possibile capire chi avesse firmato l’autorizzazione, nonché sull’impatto di un fabbricato di rilevante cubatura in procinto di essere realizzato. Si tratta, come noto, di un’area congestionata dal traffico (nella quale sono presenti quattro plessi scolastici, due concessionarie e una grande officina auto, un distributore di carburante) incombente su due incroci viari cruciali per la circolazione stradale. All’epoca l’architetto Correnti, responsabile del Dipartimento Urbanistica, fornì una risposta scritta confermando che non era stata effettuata alcuna “verifica degli adempimenti attuativi e della esistenza di strumenti urbanistici esecutivi”. E in effetti i lavori della nuova costruzione (si trattava in quel progetto di ben sette piani) non iniziarono. Oggi, a quanto apprendiamo, sembra sia maturato un diverso atteggiamento in seno all’Amministrazione comunale, di cui peraltro non conosciamo le motivazioni. Poniamo l’accento su "sembra", perché a gennaio di quest’anno, venuti a conoscenza che qualcosa stava cambiando, abbiamo presentato, come Condominio, regolare richiesta al Dipartimento Urbanistica di copia della documentazione relativa all’istruttoria in corso. A quasi due mesi da quando è stata protocollata, il 25 gennaio scorso, gli uffici preposti non hanno ancora risposto. L’impressione che ricaviamo è che probabilmente Petrelli non è il solo al quale non viene fornita nei tempi dovuti la documentazione correttamente richiesta. Certamente il Dipartimento Urbanistica offre un cattivo segnale ai cittadini oltre un’evidente mancanza di trasparenza. Per questi motivi si consolida l’opinione che risulti di scarso interesse la soluzione del cronico intasamento del traffico e dei conseguenti incidenti, anche con feriti, che si succedono all’incrocio tra la mediana, via Adige, via Sabatini e viale Baccelli. La realizzazione di un fabbricato, di mole riteniamo non secondaria in quest’area, non può che destare, a nostro parere, una preoccupazione in più sulla vivibilità complessiva della stessa, anche alla luce dei nuovi immobili realizzati lungo l’asse viale Baccelli-via Sabatini, a partire dall’incrocio con via Benci e Gatti. Di sicuro si incrementano i gravi problemi esistenti, dei quali ancora continuiamo a non vedere una ragionevole soluzione”.
I condomini di Viale Baccelli 180-186
Al momento Francesco Bellovino, Anna Pesce, Mirella Carello, Maria Pia Marcucci, Franco Guainella, Antonina Di Pietro, Ermanno Graziuso, Maria Grazia Pani, Giorgio Zintu, Silvana Marcucci, Gisella Stella, Anna Grandino.