La Regione Lazio ha promosso tramite Agensport, l’agenzia dello sport della Regione Lazio, un accordo quadro con il Coni e la Coni Servizi s.p.a al fine di di sviluppare progetti ed iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio dell’impiantistica sportiva e alla promozione e incentivazione della pratica delle attività sportive, ludico – ricreative e sociali sul territorio regionale. Determinanti sono stati Giulia Rodano, ex assessore Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Alessandro Palazzotti, presidente del Comitato Regionale Coni Lazio, Francesco Romussi, direttore Patrimonio, Consulenza Impianti sportivi Coni Servizi, e Cecilia D’Angelo, direttore di Agensport.
“Questo progetto – dichiara il fiduciario Coni territoriale, Pierluigi Risi – riveste una particolare importanza perché riguarda l’aggiornamento del censimento e la catalogazione su nuove basi informatiche, dell’impiantistica sportiva del Lazio. La piattaforma informatica messa a disposizione dalla Coni Servizi è on-line sul sito http://sport.regione.lazio.it, a partire dalla conferenza stampa dello scorso 22 marzo di presentazione dei risultati del progetto, e, a margine della stessa è stata consegnata agli assessori allo Sport delle cinque province laziali e del Comune di Roma una password di accesso attraverso la quale sarà possibile interagire con il sistema, integrando e completando i dati relativi agli impianti dei territori di competenza, effettuando anche analisi di geomarketing”.
“Si tratta – afferma Giulia Rodano, ex assessore Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio – del raggiungimento del primo step di un lavoro in itinere che si alimenterà con le segnalazioni, gli aggiornamenti e le integrazioni delle Amministrazioni Locali e degli stessi cittadini utenti. Il progetto utilizza una piattaforma informatica, ideata e messa a disposizione dalla Coni Servizi, nella quale saranno censiti e georeferenziati tutti gli impianti della nostra regione con informazioni anagrafiche, funzionali e gestionali. La nostra Regione è stata scelta come regione pilota per la verifica di questo progetto che sarà portato e proposto anche al Tavolo dell’Osservatorio Nazionale degli Impianti Sportivi. Si tratta di una opportunità prima di tutto per le istituzioni, che potranno programmare meglio gli investimenti, e poi per i cittadini che, attraverso i portali di tutte le istituzioni coinvolte, potranno accedere a queste informazioni e sapere dove praticare lo sport preferito vicino a casa. Per la riuscita di questo progetto la Regione ha attivato la collaborazione delle cinque Province del Lazio, del Comune di Roma e dei Comitati Provinciali del Coni. Una conseguenza fondamentale della collaborazione tra le diverse amministrazioni sarà un miglioramento della sicurezza all’interno degli impianti. Dai diversi comuni si otterranno informazioni sulla condizione in cui si trovano i singoli impianti, sulla loro agibilità, sulla loro messa a norma e sull’uso che al giorno d’oggi ne viene fatto. In questo modo si otterrà un dato su cui agire per un costante monitoraggio della sicurezza del patrimonio impiantistico della nostra regione e un suo continuo innalzamento. Grazie anche alla collaborazione delle associazioni che gestiscono gli impianti si potrà perseguire anche la cosiddetta “piccola sicurezza”, ossia la rimozione di quei elementi che magari non si notano ad una prima ricognizione sommaria ma possono essere causa di gravi incidenti. Per perseguire questo obiettivo è fondamentale la stretta collaborazione e la condivisione delle informazioni tra tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella gestione delle attività sportive di ogni genere e di ogni livello e una sinergia con il progetto CONI di certificazione della qualità illustrato di seguito”.
“Il progetto – spiega Francesco Romussi, direttore Patrimonio, Consulenza Impianti Sportivi Coni Serviz – raccoglie le eredità delle precedenti rilevazioni (Cnel, Censis) introducendo un nuovo metodo di classificazione e di messa a disposizione on-line in real time del dato. Il progetto nasce come esperienza pilota con l’intento di estendere e condividere, a livello nazionale, la metodologia utilizzata con i seguenti obiettivi: ottenere un quadro aggiornato dell’offerta di impianti sportivi nella Regione Lazio; creare un sistema in grado di aggiornare il dato in modo costante e stabile; massimizzare il ruolo e il contributo degli Enti locali attraverso un modello di censimento delocalizzato; fornire alle amministrazioni locali uno strumento di pianificazione territoriale e di indirizzo delle risorse economiche; fornire un servizio al cittadino sui luoghi dove fare attività sportiva; produrre un rapporto annuale sulla situazione degli impianti sportivi della Regione Lazio. Lo strumento, disponibile on-line per la Regione Lazio, deve necessariamente trovare una continuità di alimentazione per potere continuare ad essere strumento di pianificazione territoriale e non disperdere l’investimento effettuato. A tal fine, sarebbe auspicabile un intervento normativo in legge regionale che incentivi gli Enti locali all’auto – aggiornamento dei dati con cadenza annuale. La continuità permetterà anche di approfondire sempre più il dato disponibile fino al completamento totale la scheda di rilevazione. Con la realizzazione di questo progetto si ringrazia per l’attiva collaborazione la Regione Lazio, Agensport, gli assessori provinciali, il Comune di Roma, il Comitato Regionale Coni ed il personale Coni Servizi, Coninet, Fsn, Eps e Da che hanno permesso il conseguimento di questo risultato”.
Il progetto si articola su tre livelli: sito pubblico (attraverso la georeferenziazione degli impianti, l’utente può conoscere l’impianto più vicino dove effettuare la pratica sportiva desiderata); database (consultabile on line attraverso credenziali personalizzate, raccoglie informazioni di tipo anagrafico, tecnico e gestionale); geomarketing (la correlazione tra indicatori socio-demografici e dati sugli impianti, supportata da mappe cartografiche, rappresenta un valido strumento per la pianificazione degli interventi). La metodologia, invece, prevede il rilevamento di tutte le strutture sportive pubbliche e private che abbiano un utilizzo di interesse pubblico, scuole, oratori, strutture ricettive, in ambiente naturale senza vincoli di accesso (campi in aree verdi) . Il sito pubblico offre: possibilità di ricerca dell’impianto per disciplina desiderata più vicino; possibilità di evidenziare il percorso per raggiungere l’impianto; possibilità di avere i contatti dell’impianto; nei casi in cui sia indicato dalle società sportive, avere i contatti delle società sportive che operano; possibilità di creazione del percorso dalla fermata di trasporto pubblico più vicino; possibilità di aggiunta di altri point of interest; per finalità turistiche possibilità di creare percorsi da e per gli alberghi; cercare gli impianti più vicini agli alberghi.