L’assessore all’urbanistica Mauro Nunzi e l’architetto Francesco Correnti, sono indagati per concorso in abuso edilizio nel processo che vedesul banco degli imputati Giuseppe Cacciapuoti. Il fatto è emerso nel corsodell’ultima udienza del processo, già a dibattimento per quel che riguardaCacciapuoti, quando era chiamato a testimoniare proprio l’attuale assessore all’urbanistica, ma il giudice Di Zenzo ha detto in aula che Nunzi non poteva testimoniare perché appunto indagato in un procedimento legato a quello oggetto del processo. Stessa cosa era avvenuta precedentemente anche per l’architetto Correnti. Il caso è quello del palazzo di via Papa Giulio II, dove, secondo l’accusa, non sono state rispettate le distanze necessarie da un altro palazzo,con la legge che imporrebbe di avera almeno dieci metri di “luce” tra unostabile e l’altro, mentre in quel caso le distanze sono decisamente inferiore,arrivando ad un massimo di otto. Nel processo in corso di svolgimento e che, dopo l’udienza dell’altro giorno riprenderà il prossimo 21 gennaio, Cacciapuoti è imputato in qualità di costruttore dell’immobile, mentre l’assessore Nunzi sarebbe stato indagato perché all’epoca rivestiva il ruolo di dirigente dell’Ater, all’epoca ancora chiamato Istituto Autonomo Case Popolari. L’immobile in questione infatti, è adibito a edilizia residenziale pubblica. Tra l’altro, sembra che la concessione edilizia per la realizzazione dell’opera, sia stata rilasciata proprio a Nunzi, come detto in qualità di dirigente dello Iacp. Correnti invece, sarebbe finito nel registro degli indagati in quanto era il dirigente dell’ufficio urbanistico del comune di Civitavecchia.