Dovrà ricominciare da capo l’indagine sulla morte del carabiniere Antimo Pedata, vittima di un incidente stradale sulla Cassia bis nel marzo dello scorso anno. Il gip, infatti, al termine dell’udienza preliminare di oggi, ha rimesso tutti gli atti al pm, dopo che questi aveva avanzato richiesta di archiviazione per l’accusa di omicidio colposo nei confronti di A. B., il conducente dell’auto che travolse Pedata mentre era in sella alla sua moto.
La decisione, sostanzialmente, è da cercare nelle incongruenze che ci sono nella perizia del consulente del pm rispetto a quella della parte offesa, dove da una parte si scagiona il conducente, mentre dall’altra si evidenziano le sue responsabilità.