Egregio Sig. “Polo Civico” , preso atto dei “concreti” contenuti del Suo comunicato , non mi resta che sorridere con amarezza o deprimermi… ritengo che sia più consona alla situazione la seconda prospettiva: la “dialettica” politica si rivela sterile qualora gli argomenti portati in discussione non siano sorretti da concreti dati di fatto.
In tal senso, Le rendo noto ciò che forse Le è, accidentalmente, sfuggito nella lettura del mio ultimo comunicato, ovvero, che “le fonti” e non “l’unica fonte” da cui ho attinto i dati in argomento sono fonti “ufficiali”.
Penso che Lei sappia cosa sia la VIA ed il relativo Decreto di TVN e chi li abbia redatti e per mandato di quale Amministrazione, come ritengo che Lei sia d’accordo sull’oggettività di dati che, ove “artatamente” elaborati, se resi pubblici potrebbero essere confutati nelle opportune sedi, così come ritengo che siano degni di fiducia i “professionisti” che danno vita tanto alla Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente-Alto Lazio, quanto quelli che operano sia in “Green Peace”, sia presso “Legambiente” che, guarda caso, proprio ieri ha diffuso un comunicato “inquietante” circa la quantità di “anidride carbonica” che Tvn “regalerà” alla città una volta operante a “pieno regime”… ma forse Le è “sfuggito” anche questo piccolo “inattendibile” ed “inquietante” particolare… che peccato!
Peraltro, siccome leggo nel Suo comunicato che ai dati da me indicati: “… se ne potrebbero contrapporre degli altri, magari meno inquietanti, che prendono in considerazione anche altri importanti componenti delle emissioni, tratti da altre fonti” mi chiedo se si stia mettendo in dubbio tanto la capacità quanto l’oggettività delle fonti cui ho fatto riferimento: un’analisi non può fornire risultati “più o meno inquietanti”, ma fornisce solo e soltanto dei risultati.
Peraltro, sembra opportuno, a questo punto, quantificare a quante tonnellate annue corrisponda il 5% di CDR da Lei prospettato: io ho fatto quel calcolo e non è una bagattella, però essendo i miei dati “inquietanti” La prego d procedere al calcolo e rendere pubblicamente noto il risultato.
Ciò necessariamente chiarito, La pregherei di spiegarmi il senso della Sua ambigua affermazione, circa l’impossibilità di adozione di altre tecnologie o tipologie di fonti energetiche, quando nel Suo comunicato scrive che ciò è un: “… invito oggi irricevibile da parte della società energetica…” … mi perdoni l’indiscrezione: “Ma Lei in nome di chi si esprime?”… l’ENEL è per caso padrona dei destini del comprensorio? O la sovranità del popolo è una pura affermazione di principio?
Sig. “Polo Civico”, “giochiamo a capirci”, per cortesia, anche nella consapevolezza che lo scrivente non ha “poltrone” da salvaguardare o consensi da “guadagnare”, “ufficiali” od “ufficiosi” che siano e già l’aggettivo “ufficioso” si rivela, come dice Lei, “inquietante” in un contesto dove si muovono pesanti interessi di varia natura: i miei comunicati avevano il solo scopo di rendere edotta la cittadinanza sia sulla pericolosità insita nella combustione dei rifiuti per produrre CDR sia dell’obsolescenza di tale procedura tecnologica rispetto ad un ciclo completo di “smaltimento rifiuti” realizzato attraverso la catena di “trattamento” peculiare dei “termovalorizzatori”, ed il mio scopo ritengo di averlo raggiunto anche grazie a Lei che me ne ha offerto l’occasione.
Le lancio una proposta: provi a fare un sondaggio pubblico per “conoscere” gli orientamenti della cittadinanza tanto in merito al carbone quanto al CDR e poi potrà giudicare della validità del Suo progetto… così almeno una volta il popolo potrà esprimere il suo parere circa il futuro dell’ambiente in cui deve vivere!
Gabriele Pedrini
Segretario Federale Fiamma Tricolore