Da domani stop ai lavori alla Marina. Una decisione obbligatoria per via della richiesta da parte della Sovrintendenza regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio all’assessorato alle Opere Pubbliche. Nella lettera si fa riferimento alla difformità tra progetto definitivo e progetto esecutivo e ai decreti esistenti in materia paesistica.
“Si tratta in pratica dell’assenza di un’autorizzazione – spiega l’assessore alle Opere Pubbliche, Enrico Zappacosta – che non è stata richiesta, visto che le modifiche cui si fa riferimento sono state in diminuzione rispetto al progetto definitivo. Da un approfondimento che ho svolto con i tecnici, si tratta di un abbassamento della quota della terrazza, che nel progetto definitivo, autorizzato dalla Sovrintendenza, è alta metri 5,80 mentre è stata realizzata a 4,95. Basta pensare che, sul progetto preliminare già approvato da tutti gli enti, erano ancora presenti anche il pontile a mare e strutture a spazio collettivo che successivamente abbiamo preferito eliminare dal progetto. Si tratta quindi di modifiche che, soprattutto in termini paesistici, rappresentano un miglioramento. Alla luce di questo, credo che ci siano ampi margini di chiarire tutto in tempi brevi, anche perché alla consegna dell’opera mancano soltanto venti giorni lavorativi”.