“La notizia della condanna degli ex amministratori Enel per i danni prodotti dalla centrale di Polesine Camerini è passata sotto il silenzio da parte di tutte le forze politiche locali”.
È quanto scrive in una nota stampa il segretario della Fiamma Tricolore, Gabriele Pedrini, il quale sottolinea che “questo inesplicabile silenzio apre inquietanti interrogativi sul futuro di una città che dell’inquinamento ha fatto una realtà quotidiana, che vanta il triste primato del 37% in più di patologie tumorali in ambito regionale. I pensanti locali però – prosegue Pedrini nella sua nota – si sono preoccupati di articoli 90, di dissesti finanziari vari, di strisce blu, di rotatorie dal costo megagalattico ma non si sono mai accorti del dissesto ambientale”.