Lo sviluppo è necessario ed auspicabile, ma serve chiarezza. Per questo i Giovani Democratici e l’associazione 25 Aprile indirizzano al sindaco ed al centrosinistra una serie di domande in merito alla Piattaforma Logistica. Otto in tutto gli interrogativi, riportati in una nota che punta ad aprire un dibattito sul tema dello sviluppo della città.
“La situazione cittadina risulta, tristemente come sempre, poco chiara e forse volutamente confusionaria – si legge nella nota diramata da Giovani Democratici 25 aprile – si respira un forte bisogno di chiarezza da parte di tutta la popolazione. Fin’ora la crisi non è stata governata e lasciata allo sbando per creare un motivo di disagio che costringa giovani e nuovi disoccupati (classe 1960-70) a rivolgersi altrove nella ricerca di occupazione, nella condizione di dover accettare ogni forma di ricatto pur di lavorare (co.co.co., co.co.pro., partite iva, contratti a giornata, ecc.). Una città che chiede occupazione e un’Amministrazione che non risponde. Non vogliamo che il modello Mirafiori-Pomigliano si imponga anche a Civitavecchi. Non vogliamo che Civitavecchia diventi una città-dormitorio. È di oggi la divulgazione dell’ISTAT del record negativo della disoccupazione giovanile (30%), perciò ogni proposta di sviluppo occupazionale è sicuramente un fatto di grande interesse specialmente per noi giovani. Lo sviluppo è necessario ed è auspicabile che le sue modalità siano democraticamente discusse e palesate. Vogliamo dare l’opportunità all’Amministrazione di fare chiarezza, vogliamo dare al Signor Sindaco uno spazio per dialogare con chi si affaccia sul mondo del lavoro e con chi ripone le speranze del suo futuro nella Giunta. In un comprensorio come il nostro, che sta subendo ormai da 10 anni una perdita economica sia dal punto di vista occupazionale sia della qualità del lavoro, lo sviluppo deve essere strutturato per generare un trend positivo capace di ripercuotersi su tutto il territorio nel tempo. Uno sviluppo lungimirante non è finalizzato alla rendita immediata ma è pianificato per innescare una crescita sociale, occupazionale ed economica sistematica e sostenibile. L’Amministrazione comunale ha recentemente proposto un piano di sviluppo economico denominato “Piattaforma Logistica Italia” ipotizzandolo come risposta alla domanda occupazionale e di crescita del territorio. Noi, primi interessati, vediamo in ogni proposta di crescita un’opportunità e ci preme conoscerla nel dettaglio. A tal proposito interroghiamo la Giunta: com’è effettivamente strutturato il progetto della ” Piattaforma Logistica”? Dov’è il progetto? Quali sarebbero le ricadute occupazionali sul territorio? Qual è la finalità tecnica? Si tratta di un sito di stoccaggio di container? Quali sono le aree retro-portuali interessate? Chi paga? Qual è il nodo intermodale che verrebbe realizzato (trasporto su ferro e su gomma)? Quali sono le conseguenze ambientali? Vogliamo dare l’opportunità anche alle opposizioni di avere uno spazio per rispondere alle domande dei cittadini. Il Partito Democratico, SEL, IDV, FdS e tutto il centro sinistra che si candida al governo della Città cosa ne pensa? Quali sono le vostre idee di sviluppo per la città? In particolare, qual è la posizione riguardo alla proposta della “Piattaforma Logistica”? Attendiamo fiduciosi delle risposte, sicuri che il dibattito sia la forma più alta di democrazia partecipata”.