“Ha ragione Marino, quando dice che ” non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”; solo che il vero “sordo,” ci pare proprio lui perchè, non si sa se la sua cofosi sia congenita o la manifesta per burla. Questo difetto, più che fisico, deve essere una sindrome moscheriniana”.
“A dire il vero ci ha sorpreso l’apertura di credito al consigliere Petrelli per la Presidenza della Commissione d’indagine che lo stesso aveva proposto per fare luce sulla spinosa vicenda dei Loculi cimiteriali: una sfida nella sfida che fa onore al Presidente Marino e, nell’ attesa dei lavori della Commissione, ci permettiamo di contestare a Marino alcune sue velleitarie certezze affidate alla stampa, sentendosi, egli si “il depositario” di verità purtroppo non certificabili. Accollare, per esempio, al dr. Saladini responsabilità che sono di altri, non ci pare ne corretto ne giusto; al massimo all’ex sindaco, gli si può imputare un eccesso di prudenza che ha trovato conferma nel parere espresso dal Prof. Avv. Gaetano Scoca, che con il suo illuminato parere, suggerisce di intraprendere con l’Impresa ATI spa, la via della rimodulazione dei termini e delle modalità della convenzione, anziché quella dell’autotutela per evitare, egli sostiene, un contenzioso dal risultato incerto.
Tale parere è stato autorevolmente adottato dal Commissario D.essa Iurato, nel dispositivo della Determina n. 139 adottata in data 25 maggio 2007, con la quale ha dato mandato agli uffici competenti “di contattare l’Impresa, immediatamente e senza indugio, al fine di individuare l’istituto giuridico idoneo per la soluzione del problema, attraverso la modifica convenzionale secondo uno dei seguenti termini:
a) con un’ulteriore proroga di 5 anni ;
oppure:
b)sino alla completa vendita sei loculi; “
“Dare atto”, prosegue il dispositivo, “che, nel caso in cui le problematiche venissero risolte come dianzi indicato, il procedimento per la nullità della Delibera di Giunta n. 791 del 31.10.2000, è concluso.”. Chiaro?
Piuttosto, questa proposta, è stata documentalmente notificata all’Impresa ATI spa? Con quali risultati? Crediamo che dovrà essere questo il quesito più importante che alla Commissione Petrelli, se mai sarà istituita, spetta di risolvere.
Come vedi Presidente Marino, l’alternativa all’autotutela non era l’arbitrato ma la rinegoziazione dei termini temporali convenzionali; tutto ciò dimostra, se mai ce ne fosse bisogno,quanto ingiusta e calunniosa è l’accusa che è stata rivolta al Dr. Saladini. Come si constata l’annullamento del procedimento in autotutela non è dovuto all’ex sindaco Saladini ma alla Giunta Moscherini che si è fatto imporre un assurdo Lodo Arbitrale per il quale, gli assessori presenti e votanti in Giunta, per questo danno erariale, saranno chiamati a risponderne solidalmente. Il resto è lana caprina”.
Vincenzo Monteduro
Segr. Repubblicani Europei