Si è consumato un nuovo fatto di cronaca ai danni di una tabaccheria di Civitavecchia, ma per fortuna, la vicenda è a lieto fine. Ad essere preso di mira è stato l’esercizio commerciale di via XVI Settembre. Ieri sera, intorno alle 19.30, un 23enne di nazionalità macedone è entrato nel negozio e, minacciando la proprietaria con un tagliacarte, si è fatto consegnare l’intero guadagno della giornata, che si aggirava sui 1200 euro.
Appena l’uomo è uscito dalla tabaccheria, la proprietaria si è subito recata dai Carabinieri per sporgere denuncia. Visualizzando le fotografie di coloro che sono già segnalati, la donna ha riconosciuto il volto dell’uomo che l’aveva rapinata, e i Carabinieri della Caserma di via Antonio da Sangallo si sono prontamente messi sulle sue tracce. I militari dell’arma hanno concentrato le loro ricerche a Santa Marinella, dove risultava la residenza del giovane macedone. E il ragazzo, infatti, è stato rintracciato e arrestato in un bar della cittadina balneare, con ancora in tasca l’intero bottino. Messo alle strette, non solo ha confessato la rapina alla tabaccheria di via XVI Settembre, ma altri tre colpi compiuti nei mesi scorsi e che finora erano rimasti senza un colpevole. Il giovane, finito in manette, è stato associato al carcere di Borgata Aurelia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.