Codici e Movimento Difesa del Cittadino di Civitavecchia annunciano una denuncia alla Procura della Repubblica a fronte di quella che definiscono una palese illegalità delle azioni avviate dal Comune di Civitavecchia nel privatizzare l’acqua. Le due associazioni, che ricordano di aver diffidato il Comune a consegnare le reti al Gestore, annunciando l’avvio di una class action, sostengono anche che in seguito all’esito del referendum, la delibera 71 del Consiglio Comunale con la quale si cedeva ai privati il 60% delle reti idriche va di fatto considerata nulla.
Le due associazioni chiamano anche in causa la Regione Lazio, che non avrebbe esercitato i poteri sostitutivi previsti dalla Legge di fronte ad una situazione di grave illegittimità.