Neanche il tempo di registrare le proteste di tanti cittadini sul degrado in cui versano le spiagge pubbliche della Marina e del Marangone, che arriva un’altra segnalazione in merito allo spettacolo desolante che propone un altro spicchio di mare. Si tratta del piccolo tratto di spiaggia alle spalle dello stadio Fattori in via Bandiera. E’ quasi difficile dire se sia più sporco il mare, ricoperto da uno strato di liquami, o la spiaggia, costellata da rifiuti di ogni genere. Un’immagine che sconfina quasi nel profano quando ci si imbatte in una statuina della madonna, con tanto di nicchia, ed in una foto di padre Pio. E mentre ci si interroga sul significato di queste apparizioni, ci si chiede anche se mai possa avere effetto l’appello lanciato dall’ufficio ambiente e condiviso dalla gran parte della città, quella civile, quella che getta i rifiuti negli appositi cassonetti e quella che impavida si avventura nell’impresa della raccolta differenziata. Se i liquami in mare possono dipendere da guasti tecnici alle fognature, comunque da riparare in breve tempo per evitare danni ecologici, i rifiuti, sacri o meno che siano, non piovono dal cielo, ma vengono abbandonati dalla mano dell’uomo, magari dagli stessi che poi si lamentano della sporcizia che pian piano sta ormai divorando Civitavecchia.