Emergono nuovi dettagli sulla vicenda del presunto furto di un cellulare per il quale la Procura ha iscritto sul registro degli indagati un dipendente di Città Pulita. L’inchiesta sarebbe partita infatti dalla denuncia di un dipendente della municipalizzata, che ha presentato l’esposto dopo essersi accorto della sparizione del suo telefonino.
Il cellulare rubato risulterebbe di effettiva proprietà del dipendente dell’ex Etruria Servizi, mentre la scheda Sim al suo interno apparterrebbe invece alla società. A individuare il presunto responsabile sono stati gli agenti della polizia di frontiera, che stanno nel contempo portando avanti anche le indagini relative alle tre municipalizzate cittadine, analizzando la mole di documenti sequestrati i primi giorni dello scorso marzo. Non è stato confermato, quindi, che il presunto furto riguardi più di un telefonino.