Stanno pervenendo in questi giorni a Palazzo del Pincio le dimissioni degli amministratori delle società partecipate dal Comune. Il primo che ha risposto all’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco Tidei è stato il presidente di Città Pulita. Secondo le stime della nuova amministrazione comunale, il buco di HCS e delle sue controllate ammonterebbe a 26 milioni di euro.
“Le decine di assunzioni fatte dalla passata amministrazioni – si legge in una nota di Palazzo del Pincio, che preannuncia anche drastici tagli agli articoli 90 e 110 – si rivelano intanto per quelle che sono: un grande bluff con gli stipendi pagati per meno della metà visto che sia i contributi che gli altri oneri come il Tfr venivano puntualmente disattesi”.