Ancora poche ore e l’acqua dovrebbe tornare ad uscire regolarmente dai rubinetti di tutte le case della città, con buona pace di quanti, ancora oggi, continuano a lamentare il disservizio, specie nei quartieri di San Liborio, Boccelle e nella zona del Casaletto Rosso. Alle 21 di ieri, come confermato questa mattina dall’assessore ai Lavori Pubblici, Mirko Mecozzi, l’acqua è stata rimessa in pressione, mentre i tecnici del Comune hanno lavorato fino a notte fonda per lo spurgo, affinché nelle condutture cittadine non circolassero i materiali di scarico dovuti alla frana avvenuta mercoledì in località Cecchignola.
I cittadini maggiormente colpiti dall’emergenza, adesso, dovranno pazientare ancora un po’. Giusto il tempo, come fanno sapere da Palazzo del Pincio, che le condutture si ricarichino regolarmente. Impossibile fare previsioni esatte, soprattutto per le difficoltà di collegamento con le zone più periferiche della città, ma l’assessore Mecozzi è quasi certo di poter dire che al massimo nella tarda mattinata di domani tutti i civitavecchiesi potranno finalmente tornare ad utilizzare l’acqua nelle proprie abitazioni. “Comprendo le difficoltà – ammette Mecozzi – e mi scuso con i cittadini più colpiti, ma assicuro che stiamo lavorando come forsennati”. L’assessore si dice consapevole dei disagi, ma chiede comprensione e ancora un po’ di pazienza alla cittadinanza, sottolineando l’impegno degli operai che, in un paio di giorni, sono riusciti a localizzare il guasto in un’area vastissima, intervenendo per tempo ed evitando che l’emergenza potesse andare avanti a lungo. “Quello che è successo mercoledì – prosegue Mecozzi – è stato un evento straordinario e nonostante questo siamo riusciti a correre ai ripari”. Intanto anche questa mattina sono fioccate le proteste e i reclami da parte di alcuni cittadini letteralmente infuriati. Oltre alle ormai consuete lamentele, soprattutto riferite al pagamento della bolletta, alcuni civitavecchiesi si sono chiesti cosa potrebbe succedere se domani, come annunciato dalle previsioni meteorologiche, la nostra zona potesse essere nuovamente interessata da forti acquazzoni. “A meno di situazioni catastrofiche – tranquillizza Mecozzi – non ci sarà nessun ulteriore disservizio”. Allarme quasi rientrato, dunque, anche se placare gli animi di quanti da mesi fanno fronte ad una situazione di grande difficoltà, appare per Palazzo del Pincio una situazione tutt’altro che semplice.