Il Natale è ormai alle porte e come ogni anno si rinnova il tradizionale appuntamento con la Compagnia Buonarroti. Giovedì prossimo alle 21 al Traiano è in programma “Il Cilindro”, la commedia di Eduardo De Filippo. La trama, ricca di colpi di scena e situazioni tragicomiche racconta di Rita e Rodolfo, una coppia di coniugi romani che vivono in subaffitto, a Napoli, a casa di mastr’Agostino, ex guardia notturna di un teatro, e donna Bettina.
Trovatisi tutti e 4 morosi di 300.000 lire, si arrangiano con uno stratagemma per riuscire a raggiungere la somma. Rita finge di prostituirsi, attraendo i potenziali clienti facendo abluzioni in sottoveste dalla finestra che da sul vicolo. Stabilita la “cifra”, 10.000 lire, i clienti entrano in casa e, nel mettersi a letto, vi scoprono Rodolfo disteso che finge di essere morto. Le scene d’isteria e disperazione di Rita nello spiegare la situazione e la presenza del cadavere, solitamente riescono a mettere in fuga i malcapitati. Qualora non bastasse, entra in scena mastr’Agostino che, con un cilindro in testa, ammucchia un delirio di frasi sconnesse; ma il trucco non funziona quando arriva l’anziano Attilio Samueli, deciso, nonostante la presenza del marito morto,a far l’amore con la donna. Con uno stratagemma la situazione si risolve ma Rita a questo punto e’ stufa della vita che ha condotto finora lascia il marito e raggiunge l’anziano signore nella speranza di una vita migliore.
La scelta di questo testo è stata decisa con forza da tutto il gruppo, ci dice Giorgio Ponzi, regista della compagnia, per l’attualissima tematica della commedia che anche se ambientata negli anni ’60 sembra scritta proprio per la crisi economica e morale che stiamo vivendo in questo periodo e che attanaglia migliaia di cittadini portati sull’orlo della povertà e senza un posto di lavoro a causa di questa recessione creata dalla miopia di una classe politica ormai distaccata dalla realtà dei cittadini. Si tratta comunque di uno spettacolo per tutta la famiglia che non manca di momenti esilaranti pur sempre nella loro tragicità.
Porteranno in scena la gustosa commedia: Agostino Muscariello – Giorgio Ponzi; Bettina – Marina Ammassari; Rita – Floriana Gigli; Rodolfo – Salvatore Siano; Attilio Samueli – Piero Pacchiarotti; Antonio (studente)- Stefano Viola; Don Roberto – Sergio Ferrera; Donna Fortunata – Maria Grazia Ferrari; Don Arturo – Pasquale Di Domenico.
Ancora disponibili alcuni biglietti, che possono essere acquistati presso il botteghino del Traiano, telefonando al 3280516676 oppure scrivendo una mail a info@compagniabuonarroti.com.