A causa dell’astensione degli avvocati, è stato rinviato al prossimo 18 dicembre il processo per la morte di Alberto Gianvincenzi, l’operaio 57enne deceduto l’8 settembre 2010 mentre stava lavorando all’impianto elettrico della scuola materna di via Galilei. Per la vicenda sono imputate due persone: Manolo Bucci, titolare della ditta di Roma che aveva vinto l’appalto e che poi lo aveva girato in subappalto alla ditta locale Pastori, e Fernando Pastori, legale rappresentante di quest’ultima. Il giudice Francesco Filocamo ha aggiornato l’udienza al prossimo 18 dicembre, data in cui è previsto l’ascolto di tutti i testimoni del Pubblico Ministero, tra cui un tecnico della Polizia Scientifica che per primo effettuò i rilievi sul luogo del decesso del Gianvicenzi.