Si è conclusa con la presentazione degli ultimi libri recuperati e restaurati dalla biblioteca del Ce.Si.Va. l’ultima fase del progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. I risultati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina. VIDEO
“Lo sforzo maggiore è stato compiuto – Ha dichiarato il Generale di Corpo d’Armata, Massimiliano del Casale – i progetti che sono stati avviati dal 2004 ad oggi hanno consentito di recuperare più di 400 testi datati nell’arco di tempo che intercorre dal 400 agli inizi del 700, che è il nostro patrimonio più importante”. Nel corso della conferenza stampa sono state snocciolate altre novità che riguardano la biblioteca del Centro di Simulazioni e Validazioni, come la virtualizzazione in 3d della struttura che ospita il patrimonio librario. “Entro la fine dell’anno renderemo più semplice l’accesso alla biblioteca – ha continuato il Comandante del Casale – attraverso un programma informatico che introdurrà tutti i visitatori in un ambiente 3D e sarà èpossibile non solo vedere gli spazi della nostra biblioteca, ma anche consultare i libri che stiamo informatizzando in una versione molto ridotta, il visitatore interessato al volume potrà poi venire a consultarlo”. Non si esaurirà comunque l’interesse che le due cisterne romane da poco riportate alla luce all’interno della caserma Giorgi, sta destando nelle scolaresche e negli appassionati. “Noi siamo stati vicini al Cesiva – ha dichiarato Vincenzo Cacciaglia, presidente della Fondazione Cariciv – per la validità dei progetti e per come questi progetti portassero poi ad un’apertura nei confronti della città. Già l’altro anno ci occupammo anche delle cisterne, mettendole in condizione di poter essere viste dagli interessati, e sono contento che abbiano avuto un così fortunato successo da parte delle scolaresche. Per quello che ho compreso è chiaro che quest’anno si vorrà continuare con il progetto già intrapreso con le cisterne. Fermo rimanendo che se c’è qualche libro di particolare pregio è chiaro che date le motivazioni iniziali, ovvero l’aspetto sociale e culturale non ci tireremo indietro”.