“I lavoratori dell’Inps di Civitavecchia si rammaricano del disservizio che nella giornata di oggi dalle 11 alle ore 12,30 si è recato all’utenza a causa di un’assemblea indetta in forma straordinaria. Tale agitazione non era volta a colpire la cittadinanza, ma a sensibilizzare la Ragioneria dello stato che vuole attaccare, ancora una volta, una categoria di lavoratori già provati dal difficile clima economico che attanaglia il nostro Paese”.
“Chiediamo di volersi identificare in noi non come Pubblici impiegati, ma come liberi cittadini che cercano di sopravvivere nell’attuale difficile mondo lavorativo.
Il nuovo spauracchio sul taglio dello retribuzione ci colpisce come singoli, come famiglie, come comunità.
Si cerca ancora una volta di risollevare le “sorti” del Paese con il sacrificio del singolo individuo, sacrificio che si ripercuote indirettamente sulla ripresa economica nazionale.
Questa decisione assunta è soltanto l’ennesimo tentativo di una campagna vessatoria perpetrata ai danni della dignità dei dipendenti Pubblici che comporterà inevitabilmente un indebolimento della qualità dei servizi erogati all’utenza.
Si informa che la prossima iniziativa a cui l’Agenzia di Civitavecchia aderirà sarà l’assemblea di venerdì 4 ottobre, che si terrà presso la Direzione Metropolitana di via Amba Aradam e presso la Direzione Generale di Via Ciro il Grande in Roma”.
Mozione votata all’unanimità
dei presenti