Hanno risposto alle domande del Gip Chiara Gallo i tre romeni arrestati sabato scorso dai Carabinieri con l’accusa di aver violentato una loro connazionale a bordo di un peschereccio ormeggiato alla Darsena Romana. L’udienza di convalida dell’arresto si è svolta questo pomeriggio al carcere di Borgata Aurelia, alla presenza del Pm Paolo Calabria e dell’avvocato difensore Fabrizio Pieretti, nominato d’ufficio dopo la rinuncia all’incarico del legale di fiducia.
I tre indagati hanno risposto alle domande del Giudice e avrebbero fornito versioni contrastanti, il cui contenuto è coperto dal massimo riserbo. A fine udienza, dato anche il fatto che i tre si sarebbero contraddetti, il Pubblico Ministero ha fatto richiesta di custodia cautelare in carcere. La dottoressa Chiara Gallo si è riservata sulla decisione ed entro domani mattina scioglierà la riserva e deciderà se convalidare o meno l’arresto. Intanto è confermato che la Magistratura ha eliminato l’ipotesi di reato del sequestro di persona, lasciando soltanto quella di violenza sessuale. Per quanto riguarda lo svolgimento dei fatti, sembra ormai certo che la giovane conoscesse bene il romeno che l’ha invitata a salire sul peschereccio, mentre gli altri due connazionali che li hanno raggiunti conoscevano la vittima soltanto di vista. Tutti e tre gli uomini vivono a Civitavecchia. L’avvocato Pieretti resterà il difensore d’ufficio soltanto per il primo romeno, quello che ha portato la ragazza sul peschereccio, mentre per gli altri due dovrebbe essere nominato, nelle prossime ore, un altro legale d’ufficio.