Tarquinia aderisce al sistema delle città etrusche per presentare la candidatura unitaria al riconoscimento di patrimonio dell’umanità Unesco. A Chiusi l’assessore al turismo Sandro Celli ha siglato, il 1° aprile, insieme ai rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti al progetto “Dodecapoli”, Arezzo, Castiglione della Pescaia, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Formello, Grosseto, Montalto di Castro, Perugia, Piombino e Volterra, il protocollo d’intesa per richiedere l’iscrizione al patrimonio dell’Unesco, elaborando una proposta che “superi il concetto del monumento o del singolo sito, ma si orienti verso la ricostruzione del sistema delle città-stato, valorizzando non solo le caratteristiche artistiche dei singoli siti, ma i valori comuni che le uniscono”.
Il progetto ha un comitato scientifico, che sosterrà la candidatura, presieduto dal prof. Mario Torelli dell’università di Perugia, uno dei massimi esponenti della storia etrusca. «L’obiettivo prioritario è diventare tutti insieme patrimonio mondiale dell’umanità. – dichiara l’assessore Celli – Ma l’accordo impegnerà anche le Amministrazioni aderenti ad aumentare reciprocamente la propria rete di rapporti culturali, turistici e commerciali, così da fare del progetto un’occasione effettiva di rilancio dell’economia turistica». La sigla del protocollo tra i dodici comuni è stata celebrata con la presentazione ufficiale, in anteprima, di una nuova e speciale etichetta vinicola, realizzata proprio in onore della Dodecapoli etrusca. L’etichetta farà presto il giro del mondo a partire dal Vinitaly di Verona, dove sarà presentata alla stampa italiana e mondiale di settore.